"Provocatore, ti avevo avvisato". E Bandecchi sputa addosso a un contestatore

L'ultima del sindaco di Terni: insulta e minaccia un uomo con il quale aveva avuto un precedente scontro via social: "Che partito voti tu? Stai attento"

"Provocatore, ti avevo avvisato". E Bandecchi sputa addosso a un contestatore
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Stefano Bandecchi ritorna a far parlare nuovamente di sè a causa di una sceneggiata non esattamente edificante: e questa volta al di fuori della sede del Consiglio comunale e non contro un esponente dell'opposizione locale. Il vulcanico sindaco di Terni ha infatti preso a male parole - con tanto di doppio sputo in faccia - Enrico Maggiolini, conosciuto in città come opinionista sportivo, con il video pubblicato dal sito Umbria On che non lascia alcun tipo di dubbi. I due si erano dati appuntamento nel tardo pomeriggio sotto Palazzo Spada, che è la sede del comune umbro, ma la loro non è stata esattamente una conversazione amichevole. Anzi.

Dopo essesi "pizzicati" molto spesso (per non dire insultati via social, questa volta l'incontro reale è l'inizio è stato subito scoppiettante: il primo cittadino, appena arrivato, gli ha sputato per due volte consecutive dell'acqua in faccia, dopo averla bevuta da una bottiglietta, chiedendogli retoricamente: "Lei è venuto fin qua per sfidarmi, per prendere uno sputo?". E poi giù con insulti e minacce: "Ma vaff..., che ca... volevi da me? Vuoi che ti risputo? Mi hai rotto i cog... e quindi adesso giri il cu... e vai a casa". In tutto questo, sopo il secondo sputo, Bandecchi ha accusato Maggiolini di essere "un provocatore politico" di professione.

Il cittadino non ha minimamente reagito e la discussione è andata avanti senza che degenerasse ulteriormente, sotto l'occhio attento delle forze dell'ordine e delle guardie del corpo del sindaco a vigilare il surreale faccia a faccia. "Che partito voti tu? Stai attento eh", ha proseguito Bandecchi che poi ha chiamato in "aiuto" proprio la polizia locale là vicina: "Prendetegli le generalità perché secondo me lui è un provocatore politico". La faida tra i due era iniziata in realtà online, con Maggiolini che aveva scritto a Bandecchi su Instagram dicendo di volerlo incontrare sotto la sede del Comune per discutere faccia a faccia. Il primo cittadino non si è tirato indietro, ma ha messo le mani avanti: "Lei chiede, io sputo".

Due minuti abbondanti di "conversazione" tra i due, probabilmente nata dal fatto che la vittima degli sputi fosse contraria al fatto che una statua venisse collocata in un certo luogo per poi levarla dopo una settimana". Il diveRbio si è chiuso con le ultime provocazioni dialettiche del sindaco di Terni che chiede al cittadino: "Dov'è che abita lei? Che l'accompagno a casa". E poi ancora: "Lei è un genio. ha invitato tutto il mondo per venire qua a fare lo stalker".

"Ma il mondo si invita da solo, se lei pubblica tutto…", ha replicato Maggiolini riferendosi al post del sindaco che aveva evidentemente attirato l'attenzione. Bandecchi ha poi concluso: "Mi stia di mer... e faccia ciò che desidera", con l'uomo che ha chiuso: "Altrettanto".

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