Questi Paesi sono disposti a pagare anche 130mila euro agli italiani per trasferirsi

Dall'Irlanda fino alla Spagna, ecco i sei Paesi che sono pronti a sborsare una fortuna per convincere gli italiani a espatriare

Questi Paesi sono disposti a pagare anche 130mila euro agli italiani per trasferirsi
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Sono tanti i Paesi disposti a sborsare cifre davvero interessanti per convincere gli italiani, e non solo, a trasferirsi. Non si tratta soltanto di lavoro. Ci sono Nazioni che hanno bisogno di ripopolare alcune aree rurali, così da favorirne lo sviluppo economico. Queste motivazioni hanno spinto alcuni Paesi esteri ad avanzare proposte accattivanti, davvero perfette per chi desidera cambiare vita. Per espatriare sono state offerte cifre fino a 130.000 euro.

Al primo posto abbiamo l'Irlanda, che sta cercando di ripopolare le sue isole più remote, dove la popolazione complessiva arriva a circa 3mila anime. Con il programma Our Living Islands, l'Irlanda mira ad attirare nuovi residenti, magari disposti anche a investire sul territorio e a ristrutturare vecchie case abbandonate che sono un autentico gioiello per il paesaggio. Per tutto questo, si parla di una proposta complessiva di circa 84mila euro.

Incentivi fino a 30mila euro concessi dalla Svizzera, in cerca di famiglie giovani. La proposta arriva dal villaggio sperduto di Albinen, dove le autorità locali si sono viste costrette a prendere provvedimenti per contrastare il calo demografico. A quanto pare ogni soggetto adulto può avere diritto a 20.000 franchi svizzeri, ossia 20.600 euro, con un aggiunta di 10.000 franchi, ovvero 10.300 euro, per ogni figlio. Non solo. Albinen metterà a disposizione dei nuovi arrivati delle strutture idonee e sicure. Per poter ottenere l'incentivo è necessario acquistare casa ad Albinen (l'immobile deve avere un valore di almeno 200.000 franchi) e risiedervi per almeno 10 anni.

Anche nelle Asturie, in Spagna, si cercano giovani famiglie. A Ponga, ormai quasi del tutto spopolato, il Comune offre un incentivo di 2.970 euro per trasferirsi. Non solo. Per ogni bambino nato la famiglia ha diritto ad altri 2.970 euro.

Il calo demografico preoccupa anche l'isola di Antikythera, in Grecia. A quanto pare vi risiedono ormai soltanto 45 persone. Chi fosse interessato a trasferirsi ha diritto a 500 euro al mese per tre anni. Parliamo dunque di un totale di 18.000 euro. Una scelta delle amministrazioni locali per cercare di risollevare la zona dal punto di vista lavorativo e demografico.

Un altro Paese disposto ad accogliere cittadini di altre nazioni è il Giappone, che si trova ad affrontare una preoccupante crisi demografica. Con il Programma di Rivitalizzazione Regionale il governo giapponese sta cercando di rimediare, offrendo fino a 4,8 milioni di yen a chi è disposto a trasferirsi nelle zone rurali e più isolate. In euro stiamo parlando di 32.000 euro circa. Oltre a questo, il governo si impegna a garantire incentivi per l'acquisto di case tradizionali, bisognose di cure e restauri.

Per

concludere abbiamo il Canada, che sta proponendo 20.000 dollari in rimborsi di tasse universitarie a quei neolaureati che intendono trasferirsi e lavorare nelle province. Stiamo parlando di circa 13.000 euro.

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