Costretta a riferire della malattia che sta affrontando e a valutare le vie legali per difendersi dalle becere offese sul suo aspetto fisico. La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha deciso di reagire agli insulti ricevuti sui social e riferiti in particolare a un suo presunto ricorso alla chirurgia estetica. I vergognosi attacchi nei suoi confronti si sono protratti nel tempo, anche dopo che la prima cittadina aveva spiegato in Consiglio comunale di avere problemi di salute. "Labbra a canotto", "il lifting non ha funzionato", "Adesso è tutta rifatta in viso, ecco i soldi che fine fanno", si leggeva in alcuni degli sguaiati commenti riguardanti l'esponente di Fratelli d'Italia, che ora ha dato sfogo all'amarezza per quella gogna immeritata.
"Purtroppo, le offese sui social da parte dei cosiddetti 'leoni da tastiera', che leoni non sono mai, non si fermano riguardo il mio aspetto fisico. Con i miei legali sto raccogliendo tutti gli screenshot per formalizzare una denuncia il prima possibile. È inaccettabile essere giudicata non per il lavoro che svolgo come sindaco, ma per il sospetto di aver ricorso alla chirurgia estetica", ha affermato Matilde Celentano, prima donna a guidare il Comune laziale. "Nessun collega uomo, prima di me, è stato additato o deriso per la tinta o i capelli cotonati, semmai attaccato per le sue azioni politiche o amministrative. È assurdo quanto si sta verificando nei miei confronti, li trovo comportamenti beceri", ha aggiunto ancora.
Recentemente l'esponente di centrodestra aveva spiegato, proprio in Consiglio comunale, di aver subito delle "modifiche transitorie" al suo aspetto fisico a causa delle terapie seguite per delle cure oncologiche ancora in corso. Ciò non ha comunque fermato gli insulti di alcuni odiatori social. "Anche se avessi scelto di ricorrere alla chirurgia estetica, non vedo perché qualcuno dovrebbe giudicare me o qualsiasi altra donna per una decisione personale. Trovo questo tipo di attacchi profondamente irrispettosi e offensivi", ha aggiunto la sindaca Celentano, ribadendo come "nessuno dovrebbe sentirsi giudicato o attaccato per il proprio aspetto, soprattutto considerando che, in molti casi, le persone affrontano battaglie personali o di salute che non sono visibili agli altri".
Per il body shaming perpetrato sui social - ha ricordato la prima cittadina di Latina - "tante donne si suicidano". Così, dopo aver tollerato insulti e attacchi - Celentano si riserva ora di adire le vie legali. "Oltre alle denunce, metterò in campo tutte le mie forze per una battaglia culturale che parte dalle scuole, per mandare messaggi di solidarietà alle donne, ma anche per fare capire come l’odio veicolato sui social possa uccidere, non solo moralmente, qualsiasi persona. Inoltre devolverò i risarcimenti a favore di tutte queste buone cause, con particolare attenzione verso la sensibilizzazione della condizione femminile", ha annunciato l'esponente di Fratelli d'Italia, comunicando così la volontà di trasformare l'odio ricevuto in un'occasione per fare del bene e sensibilizzare contro l'odio sui social.
"È intollerabile che debba essere giudicata non per l'operato che attiene alla funzione di sindaco, sono consapevole di essere un personaggio pubblico e mi prendo anche le critiche, ma deve
finire questo attacco alle donne che fanno ricorso ad interventi migliorativi della propria estetica, dietro i quali ci potrebbero essere problemi psicologici e di salute", ha concluso la prima cittadina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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