Carlos Sainz, Bobo Vieri, Saturnino, Carolina Stramare. Sono solo alcuni dei nomi di volti noti che, negli ultimi sei mesi, sono stati vittime di rapinatori e malviventi pronti a derubarli o semplicemente aggredirli in centro a Milano. L'ultima in ordine di tempo a essere finita nel mirino di un malintenzionato è stata Eleonoire Casalegno, che nelle scorse ore ha denunciato l'accaduto attraverso i social network, ma l'elenco è impietosamente lungo e soprattutto inquietante per una città come Milano.
L'aggressione a Elenoire Casalegno
Un nuovo episodio di criminalità si è aggiunto all'escalation di crimini, di cui il capoluogo lombardo ha il triste primato, ed Elenoire Casalegno è stata la vittima vip. "Sono stata inseguita e assalita da uno squilibrato. Per fortuna è intervenuto un uomo che ha iniziato a urlargli contro. Io mi sono infilata in un negozio e mi sono fatta venire a prendere", ha raccontato la conduttrice raccontando quanto accaduto in pieno giorno a Milano zona Porta Nuova. Non è chiaro se l'aggressore volesse derubarla o molestarla, ma tanto è bastato per chiedere maggiore sicurezza al sindaco di Milano, Sala, che la Casalegno ha taggato nelle sue storie per tornare a puntare i riflettori sulla questione sicurezza in centro.
La rapina a Carlos Sainz
Un mese e mezzo fa era stato il pilota di Formula Uno, Carlos Sainz, a finire nel mirino di una banda composta da tre marocchini irregolari. Lo sportivo si trovava a Milano per disputare il Gran Premio di Monza e alloggiava presso l'hotel Armani in via Manzoni nel cuore di Milano. Dopo cena, il pilota Ferrari era fuori dall'albergo e i tre malviventi si sono avvicinati con la scusa di un autografo, riuscendo a strappargli dal polso un Richard Mille, un prezioso orologio del valore di circa mezzo milione di euro. In quell'occasione lo sportivo ha dimostrato sangue freddo, inseguendo i malviventi e riuscendo a recuperare il suo orologio oltre a denunciare i tre magrebini autori della rapina.
Il tentato furto a Christian Vieri
È andata bene anche a Christian Vieri che, agli inizi di settembre, è stato in grado di sventare il furto del suo cellulare. L'ex calciatore era a cena in un noto ristorante di Milano, nell'area all'esterno, quando una ladra si è avvicinata per mettere in atto il classico trucco del foglio. "Questa è arrivata e mi voleva rubare il telefono, l'abbiamo beccata e mandata via. Prendono un pezzo di foglio, lo mettono sul telefono, poi vi prendono telefono e foglio, bisogna stare attenti a Milano, bisogna stare attenti", aveva raccontato su Instagram Vieri, mettendo in guardia i suoi follower dai metodi utilizzati di recente dai ladri. In quell'occasione, il calciatore aveva tuonato: "A Milano bisogna stare attenti".
Il furto in metro ai danni di Saturnino
A luglio era toccato al bassista di Jovanotti, Saturnino, finire nel mirino dei ladri. Il musicista è stato derubato del suo portafogli mentre si recava in metro da piazza Missori in stazione Centrale. "Caro borseggiatore tra te e Arsenio Lupin ci sono mondi. Hai lo stesso Qi dei rapinatori che forzano il caveau di una banca per rapinarla e non trovando niente, mangiano quelli che pensavano essere yogurt, era la banca del seme!", si era sfogato Saturnino sui social network denunciando l'accaduto. Fortunatamente il bottino dei malviventi è stato misero: un porta carte di credito e 15 euro.
Criminalità a Milano, problema di tutti
Il problema della scarsa sicurezza a Milano non riguarda però solo i personaggi famosi. Negli ultimi mesi sono stati derubati ristoratori, imprenditori e semplici cittadini, che ormai sentono Milano come una città troppo insicura da vivere. Ma, alla fine, è grazie ai vip e agli influencer se l'escalation di criminalità viene messa al centro dell'attenzione pubblica attraverso i social. "Qualcuno vuole fare qualcosa o andiamo avanti così?", aveva dichiarato lo scorso giugno Giulia Salemi denunciando il degrado cittadino. Lo scorso anno era stata invece Chiara Ferragni a denunciare la crescente criminalità: "Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua esserci a Milano, ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa".
Il post del sindaco Sala
Il sindaco di Milano Beppe Sala, però, continua a dire che l'amministrazione comunale non ha mai sottovalutato la questione e attraverso un post Facebook ha detto di avere preso provvedimenti: "Non c’è mai stata in noi nessuna sottovalutazione o inconsapevolezza del problema. Il 2 Ottobre ho dato una delega specifica a colui che ritengo il maggior esperto italiano, Franco Gabrielli.
Intorno a lui ho istituito il Comitato Strategico per la Sicurezza Urbana e la Coesione Sociale. Sono passate tre settimane ed è tempo che si avviino le prime azioni". Ma i cittadini ora si aspettano fatti più che parole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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