Blackout elettricità, cosa fare se accadesse anche in Italia?

Mentre Spagna e Portogallo si riprendono dal lunedì trascorso al buio, in Italia serpeggia la preoccupazione. Cosa fare se un evento simile si verificasse anche da noi? Ecco un vademecum

Blackout elettricità, cosa fare se accadesse anche in Italia?
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Dopo il terribile blackout verificatosi in Spagna e Portogallo, cresce anche in Italia la paura di potersi trovare ad affrontare una situazione simile. Le interruzioni di corrente temporanee sono comuni, ma ciò che è avvenuto nella giornata di lunedì nei due Paesi vicini ha qualcosa di incredibile. Da qui la necessità di informarsi sui comportamenti migliori da adottare in caso di un evento simile.

Ad oggi, il più grave fenomeno di blackout che ha interessato la nostra penisola risale al 28 settembre 2003, quando l'energia elettrica mancò per diverse ore a causa di un problema originatosi in Svizzera. Prima di allora, si era verificata un'altra grave e prolungata interruzione di corrente a New York, nel lontano 13 luglio 1977. Da ieri, 28 aprile 2025, si è aggiunto anche il blackout avvenuto in Spagna e Portogallo.

Cosa fare in caso di eventi di questo genere? La prima cosa da fare, dicono i rappresentanti della Protezione civile, è mantenere la calma. Il panico e l'agitazione non sono di alcun aiuto. Una volta riscontrato il blackout bisogna segnalare il problema al nostro fornitore di energia, oppure all'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) al numero verde 800166654. In caso di emergenza, si possono chiamare i vigili del fuoco al numero 115. Qualora si trovino con noi delle persone che hanno necessità di appoggiarsi a delle apparecchiature mediche elettriche bisogna contattare tempestivamente il 118.

Per quanto riguarda l'illuminazione, viene sconsigliata la scelta delle candele, che possono provocare incendi. Lo strumento migliore in questi casi è sempre la torcia elettrica, munita di batteria di ricambio.

Una regola fondamentale è quella di non salire mai sugli ascensori. Solitamente questi non dovrebbero funzionare in caso di blackout, ma se ciò non fosse il consiglio rimane quello di non utilizzarli, perché potrebbero bloccarsi e metterci in condizioni di elevato pericolo.

Quando si verifica un'interruzione di corrente si deve poi provvedere a staccare tutti gli apparecchi elettrici non indispensabili, come la tv, la lavatrice, il phon e lo scaldabagno, così da non causare sovraccarichi in caso di ritorno della corrente. Computer e smartphone andrebbero spenti, oppure tenuti in modalità stand by. Il consiglio è quello di non usarli troppo per non farli scaricare. Quanto ai frigoriferi e ai freezer, è essenziale tenerli il più possibile chiusi, così da non disperdere il freddo. La protezione civile consiglia inoltre di tenere sempre a portata di mano delle bottiglie di acqua, poiché in caso di blackout l'erogatore di acqua potabile potrebbe smettere di funzionare.

Le autorità competenti sconsigliano caldamente di utilizzare generatori elettrici a gasolio che possono essere molto pericolosi, specie in spazi chiusi. Allo stesso modo bisogna stare attenti a mettersi in strada con i semafori fuori uso.

Inoltre è bene ricordare che l'interruzione di elettricità è un disservizio

in piena regola quando riguarda la rete elettrica (non quando interessa solo il singolo contatore), pertanto in quei Comuni con più di 5mila abitanti si può avere un risarcimento quando il blackout dura più di 8 ore.

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