Nonostante l'attesa sia tutta per il giorno di Ferragosto che sancisce il clou delle ferie estive degli italiani nelle località di villeggiatura, da sempre c'è molto fermento anche per una nottata molto particolare, quella di San Lorenzo di sabato 10 agosto: come da tradizione, infatti, gli occhi di tantissimi appassionati si alzano verso il cielo nella speranza di intercettare alcune "stelle cadenti" per vivere un'emozione particolare ed esprimere un desiderio.
Lo sciame di Perseidi
Gli esperti astronomi spiegano che, ogni anno, il maggior flusso di meteoriti chiamato Perseidi non cade sempre nello stesso giorno ma interessa più giornate con picchi che possono avvenire immediatamente prima o dopo la data del 10 agosto. Quest'anno, infatti, lo sciame delle cosiddette stelle cadenti è già iniziato intorno alla metà di luglio e il picco è previsto soltanto tra l'11 e il 13 agosto quando le stime indicano che nei nostri cieli potremmo osservare decine di meteoriti ogni ora che si bruceranno a contatto con l'atmosfera terrestre indicata dalla classica scia luminosa.
Dove osservarle
Anche se è suggestivo osservare il firmamento stellare e la nostra Via Lattea, gli amanti delle Perseidi dovranno rivolgere il loro sguardo a una porzione ben precisa del cielo: Nord-Est a partire dalla mezzanotte. Sarà da quelle parti che si potranno osservare numerosi meteoriti qualora le condizioni di visibilità a occhio nudo siano ottimali: cielo sereno e scarsa luminosità. I più appassionati o professionisti che dir si voglia potranno munirsi anche di treppiedi per scattare foto indimenticabili tramite alcune app ad hoc che si possono scaricare sul proprio smartphone e trasformarlo in una vera macchina fotografica per la preziosa occasione. Tra le varie opzioni non bisogna dimenticare di scegliere quella che riguarda la lunga esposizione: non si sa il momento esatto in potrà "cadere" il meteorite e diventa difficile immortalare quei pochissimi secondi se non c'è una preparazione adeguata a monte.
Le dirette streaming
È importante sottolineare che i meteoriti cadono per 24 ore al giorno, dunque anche di giorno, con l'impossiblità a occhio nudo di scorgerli in cielo a causa della presenza della luce solare. Se si desidera osservare lo straordinario fenomeno da altri luoghi del pianeta basterà collegarsi in rete con numerosi portali web pronti per le dirette come accade su Virtual Telescope. L'altra ottima notizia è che nemmeno la Luna darà molto fastidio nell'osservazione notturna visto che si trova in fase crescente ma soltanto alla metà della sua luminosità.
Perché si chiamano "Lacrime di San Lorenzo"
Il modo forse più noto con cui vengono chiamate le stelle cadenti è con il nome di "lacrime di San Lorenzo": in questo modo si ricorda la data di morte del santo che cade il 10 agosto e viene messo in risalto il
martirio avvenuto nel 258 durante la persecuzione causata dall'imperatore romano Valeriano l'anno prima. Da qui nasce anche l'usanza di esprimere un desiderio, rivolto al santo, affinché possa fare una grazia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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