Il giornalista e conduttore Rai, Enrico Varriale, intende tornare in video e condurre un programma tutto suo. È per questo motivo che si è rivolto al giudice del lavoro per riavere quel posto che Viale Mazzini gli ha sospeso sei mesi fa dopo le accuse per stalking e aggressione mosse dalla sua ex fidanzata, come avevamo scritto sul Giornale.it.
Cosa può succedere
Il quotidiano La Repubblica rivela che "l'accordo fra gentiluomini" sarebbe saltato: con i vertici dell'azienda era stata pattuita la misura precauzionale di non andare più in onda, ma dovranno trascorrere molti altri mesi affinché il verdetto venga pronunciato, e questo non accadrà prima della fine del prossimo autunno. Varriale, però, vuole anticipare i tempi perché, dal suo punto di vista, non si è colpevoli fino a sentenza definitiva. Intanto il Giudice per le indagini preliminari ha stabilito il divieto assoluto di avvicinamento all'ex fidanzata, in un raggio inferiore ai 300 metri, e l'impossibilità di "comunicare con lei neppure per interposta persona".
Stalking e violenza privata sono le accuse che pendono su Varriale e, per le quali, entro l'anno si arriverà a ul giudizio. Intanto, il gip aveva precisato che "le condotte poste in essere dal Varriale diano conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo". Il popolare conduttore sportivo si è sempre dichiarato innocente sottolineando alla stampa che le "false accuse che mi sono state mosse troveranno smentita nei fatti che ho potuto illustrare. Ho fiducia nella giustizia". Ecco perché Viale Mazzini prende tempo e non vorrebbe rilanciare in video il giornalista: intende aspettare prima la sentenza. Nel caso in cui dovesse arrivare la condanna - e nel frattempo il conduttore avesse riottenuto il suo posto in tv - la Rai potrebbe andare incontro a un boomerang clamoroso.
Il nuovo format
In attesa di capire chi vincerà questo braccio di ferro, Varriale avrebbe scelto un nuovo format da proporre a Rai Sport che prevede, oltre alla diretta da studio, anche alcuni collegamenti con l'esterno che vedrebbero protagonisti presidenti e tifosi delle squadre che militano in serie A.
In attesa, si aspetta un primo responso, quello del giudice del lavoro, che stabilirà se le richieste di Varriale possano essere accolte o se la Rai avrà la facoltà di proseguire la sospensione in attesa della sentenza definitiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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