WEC, il Campionato mondiale Endurance è una vera fucina dove testare e componentistiche che le Case auto, un domani, installeranno sulle vetture di serie. Dalle power unit alle sospensioni, dalle centraline ai sistemi frenanti e rigenerativi. Una della aziende maggiormente impegnate nello sviluppo dei componenti è Bosch. I team Porsche e Cadillac sul circuito brianzolo hanno gareggiato con il nuovo sistema LMDh. Bosch è responsabile dell'ingegneria di sistema per il sistema ibrido, oltre a essere fornitore esclusivo del motore elettrico (MGU – Motor Generator Unit), dell'inverter (MCU – Motor Control Unit), della centralina di controllo del sistema ibrido (HCU – Hybrid Control Unit) e del sistema di frenata elettrica (EBS – Electronic Brake System), in grado anche di recuperare energia.
La flessibilità del sistema ibrido progettato dalla multinazionale tedesca permette di utilizzarlo su diversi concept di veicoli e motori, mantenendo elevati livelli di prestazioni. Durante la guida, il sistema fornisce una potenza costante di 50 kW che arriva fino a 200 kW in modalità di recupero. Il sistema LMDh è efficiente grazie a componenti standardizzati, consentendo ai costruttori di veicoli e ai team di gareggiare rispettando i budget anche durante le gare endurance classiche come Le Mans, Daytona, Sebring o la stessa Monza.
"Nella prima metà dell'anno - ha dichiarato Ingo Mauel, Responsabile di Bosch Motorsport -era importante provare il sistema in condizioni di gara reali”. Gli ultimi quattro round del WEC, hanno permesso agli ingegneri di Bosch, di raccogliere una quantità di dati e di esperienza preziosi. “Ci siamo lasciati alle spalle l'appuntamento più atteso della stagione a Le Man – ha aggiunto il manager - con 24 ore di utilizzo continuo dei componenti senza anomalie o problemi tecnici, un risultato che ci riempie di soddisfazione. Anche collaborare a stretto contatto e costantemente con i team ci aiuta a ottimizzare continuamente il sistema e posizionandoci come partner affidabile prima e durante le corse".
I report di fine gara hanno evidenziato come il sistema di frenata elettrica (EBS) di Bosch Motorsport abbia superato egregiamente lo stress della pista. L’EBS si basa sulla tecnologia brake-by-wire, in cui è l'elettronica a trasmettere il segnale di frenata. Quando il pilota preme il pedale, la centralina elettronica si attiva, il motore elettrico funziona da generatore e l'energia cinetica del veicolo viene convertita in energia elettrica, caricando la batteria.
Con una tecnologia ibrida completamente ottimizzata, viene recuperata l'energia di frenata che, altrimenti, andrebbe persa in calore, in modo che il driver possa correre al massimo delle prestazioni con meno carburante.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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