I punti chiave
In una conferenza stampa tenuta a Parigi il CEO di Dacia, Denis Le Vot, ha annunciato un evento epocale: la partecipazione del suo Brand alla Dakar. Una svolta nella storia di Dacia e del mondo del motorsport, che aggiunge un competitor ambizioso e agguerrito alla contesa. La notizia coglie un po' di sorpresa di tutti quanti, poiché il marchio di origine romena non ha una storia sportiva di grido, ma - come spiegheremo più avanti - la decisione di tuffarsi nel rally raid più famoso al mondo è frutto di uno studio accurato, che si sposa con la filosofia aziendale.
I motivi che spingono Dacia alla Dakar
Entrare dalla porta principale della Dakar, a partire dall'edizione 2025, sarà un'emozione per Dacia che inaugura un nuovo capitolo della sua storia, che viaggia spedita verso nuovi orizzonti, impensabili vent'anni fa. Ora il suo rafforzamento, e piazzamento a livello d'immagine, ha avuto un balzo clamorosamente in avanti e ciò le permette di intraprendere nuovi arditi sentieri. In ogni caso, la voglia di cimentarsi in un'avventura così spericolata e ambiziosa nasce per diversi motivi. La Dakar, oltre a essere una corsa prestigiosa, è un laboratorio tecnologico a grandezza naturale, un banco prova per la sicurezza e per la tecnica dei veicoli. Oltre a ciò, questo rally-raid sta diventando un luogo ideale per la sperimentazione della mobilità a basse emissioni di carbonio. La mission di Dacia non è rivolta solamente a una mobilità elettrica accessibile per il domani, ma si forgia anche sull'avere - nel presente - un'alternativa utile per un ridotto rilascio di carbonio. Dacia, dunque, parteciperà alla Dakar insieme ad Aramco che fornirà dei carburanti sintentici. Incarnare il futuro dei motori a bassa emissione di carbonio, è una sfida responsabile, alla quale il costruttore romeno non si vuole sottrarre.
Il team di Dacia
Il DNA di Dacia e Dakar corrispondono, perché quest'ultima è un'avventura sportiva unica, umana e tecnica; mentre Dacia raggiunge luoghi e percorre strade che nessuno si aspetta. Il nuovo corso del Brand del Group Renault afferma che la filosofia di base è "Robust & Outdoor", grazie alla quale muoversi all'aperto è possibile perché i veicoli sono solidi e collaudati, qualcosa su cui si può contare. Al tempo stesso, le Dacia sono "Essential & Cool", un aspetto che ha coinvolto anche i campioni che guideranno il team alla Dakar. In tal senso, dietro al volante delle vetture del Brand ci saranno dei driver di assoluto talento ed esperienza: Cristina Gutiérrez e Sebastien Loeb.
La veterana della corsa, alla quale ha preso parte per 7 volte, ha dichiarato: "Da quattordici anni sono nel motorsport, i prossimi anni saranno entusiasmanti ed essere in Dacia è un sogno che si avvera. Penso che questo sia il miglior momento della mia carriera. Io farò il massimo per ottenere i migliori risultati". Sebastien Loeb è uno dei piloti di WRC più titolati della storia e, negli ultimi anni è diventato uno dei volti principe della Dakar: "Sono felice di far parte di Dacia. La Dakar è il mio obiettivo principale, l'ho fatta 7 volte e sono salito sul podio 3, ma mai come primo. Il mio obiettivo è lottare per la vittoria ed è importante avere il sostegno di Dacia. È una notizia straordinaria quella di far parte di questo team". Dunque, l'obiettivo è vincere, per questo motivo Dacia si affida a ProDrive come team, una garanzia.
Per quanto riguarda la conoscenza delle specifiche delle vetture che affronteranno sterrati e deserti, bisognerà aspettare ancora un po'. Per adesso la notizia che conta è la partecipazione al raid per definizione, non una cosa banale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.