Le due anime di Audi: il bombardone Audi RS3 e la sostenibilità con le Q4 elettriche

Possono convivere due anime fondamentalmente diverse all'interno dello stesso marchio? Se quel marchio si chiama Audi, e nel contesto di transizione attuale, la risposta è sì. Così le auto elettriche che diventano navette per i turisti che vanno in montagna convivono con un'auto a benzina estrema come la nuova Audi RS3

Le due anime di Audi: il bombardone Audi RS3 e la sostenibilità con le Q4 elettriche

La cornice è quella di Madonna di Campiglio: qui, infatti, Audi ha presentato sia il nuovo "bombardone", la sua compatta sportiva con motore cinque cilindri, sia i risultati di un progetto di monitoraggio delle emissioni di CO2 realizzato con l'Università di Trento e H-Farm come partner tecnico-scientifici.

Audi RS3 Sportback 2025

Primo contatto con la nuova Audi RS3 2025

Erede della Audi A3 che calca le strade dal 1996, Audi RS3 rappresenta l'apice della tecnologia delle auto sportive con motore termico ed è stata aggiornata con un'estetica nuova che rende ancora più accattivante il frontale e il posteriore: griglia maggiorata, nuove prese d'aria, estrattore posteriore stile motorsport, scarico RS ovale e persino la pinna rossa centrale che richiama il mondo delle competizioni. Dentro ci fa subito sentire nel mood giusto con i sedili a guscio RS con schienale in carbonio, i tasti delle modalità di guida e il volante a doppio taglio.

Ma, come al solito, è quello che non si vede che fa la differenza. In primis il motore, uno dei pochissimi cinque cilindri rimasti in circolazione, un 2.5 TFSI da 400 cv e 500 Nm con l'inconfondibile sound dato dalla sequenza di accensione; primo e secondo, quarto e quinto e poi il terzo cilindro, in sequenza. C'è anche la gestione attiva delle valvole dello scarico, così da rendere tutto più civile o più aggressivo a seconda delle modalità di guida.

Anche l'elettronica è invisibile, ma qui fa un lavoro di fino lavorando a stretto contatto con la meccanica: una sola centralina ora gestisce la trazione integrale quattro distribuendo la coppia tra anteriore e posteriore, l'ESC, il Torque Splitter, la taratura delle sospensioni adattive e la ripartizione della coppia tra ruota anteriore destra e anteriore sinistra. Quest'ultima funziona usando le pinze dei freni per ridurre il sottosterzo in curva.

Ma, per farci sentire piloti, c'è il Torque Splitter, differenziale con due frizioni che può mandare fino al 100% della coppia su una singola ruota posteriore così da creare un drift controllato. Il bello di tutto ciò, è che il sistema funziona talmente bene da essere (quasi) invisibile, facendoci divertire anche se l'elettronica esiste ed è sempre pronta ad evitare danni.

Audi RS3 2025 interni

La dinamica di guida risultante è eccellente: Audi RS3 è da scegliere se cercate l'auto rigida, sportiva, emozionale. Certo, il cinque cilindri non è proprio il più estremo in basso, nella primissima parte del contagiri, ma la sua piacevolezza - e la sua caratteristica - sta nella progressione generosa, costante ed "esplosiva", da goduria. Non è una fionda elettrica come una Model 3 Performance, ma una fantastica progressione di fuochi d'artificio!

E quando arrivano i passeggeri a bordo? RS3 resta sportiva, ma sa trasformarsi in un'auto meno punitiva sulla schiena grazie proprio alle sospensioni adattive, purtroppo un optional da acquistare a parte. Audi RS3 poi accelera da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, a seconda dei pacchetti può raggiungere i 290 km/h ed è stata l'auto che al Nurburgring ha fatto segnare solo 7 minuti, 33 secondi e 123 centesimi nel tempo sul giro.

Ovvio, per portarsela a casa bisogna aprire bene il portafoglio: 66.000€ per la Sportback, 67.300€ per la Sedan, quella che ha fatto il record essendo più affilata aerodinamicamente, ma che in Italia venderà poco visto che è un taglio di carrozzeria poco apprezzato nel nostro Paese. Il pacchetto con i freni anteriori carbo-ceramici, il DCC con sospensioni elettro-idrauliche adattive e lo sblocco della velocità massima a 290 km/h costa 7.500€.

Audi Q4 etron Mountain Progress Lab

Il progetto Audi Mountain Lab: la sostenibilità (e il costo economico)

Si chiama Mountain Progress Lab, ed è il progetto di tutela ambientale di Audi che ha impegnato la Audi Q4 e-tron elettriche equipaggiate con un box da tetto farcito di sensori. L'obiettivo? Andare su e già per Madonna di Campiglio, e dintorni, annusando l'aria con i sensori per registrare i dati sulle emissioni in diverse zone e a diverse ore del giorno. Dopo 10.000 chilometri percorsi, i dati sono stati valutati e l'APT di Campiglio agirà di conseguenza per migliorare la viabilità, ridurre le congestioni del traffico e creare un sistema di navette elettriche che porteranno i turisti in giro.

La sostenibilità ha un costo ma, vista la clientela di Madonna di Campiglio, probabilmente si tratta di cifre che non manderanno in crisi nessuno degli avventori: quel che è certo, però, è che la creazione del sistema di navette elettriche (dal parcheggio Colarin al centro per ridurre il traffico delle auto private) ha portato ad una "tassa" per i 250 posti del parcheggio scambiatore. Insomma, non sarà più gratuito e, con l'arrivo dell'estate, diventerà a pagamento includendo però il servizio di navette elettriche con le auto del gruppo.

Ci sono altri interventi allo studio come conseguenza del progetto di

misurazione delle emissioni: per l'area Patascoss si parla di una riduzione del parcheggio esistente e, anche qui, della creazione di navette elettriche, sebbene tutto ciò avverrà probabilmente più avanti nel tempo.

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