Per gli automobilisti la stagione più fredda dell'anno è scattata a partire dal 15 novembre, quando è subentrato l'obbligo del cambio gomme. Come previsto dal Codice della strada, nel periodo tra il 15 ottobre e il 15 novembre e dal 15 marzo al 15 aprile (primavera/estate) gli utenti a quattro ruote devono cambiare gli pneumatici per rendere l'autovettura più sicura in relazione al clima durante il quale ci si mette in marcia. L'alternativa, come sempre, è quella di portare con sé delle catene per evitare spiacevoli sorprese, sia con la neve che con le Forze dell'ordine. Dunque, cosa fare per non incappare in sgradevoli multe sulle gomme auto? Vediamo.
Dotazioni invernali, primo passo
In questo periodo coloro che viaggiano sprovvisti degli equipaggiamenti obbligatori corrono il rischio di cadere in sanzioni a partire da 41 euro, a seconda del tipo di strada nella quale si è stati fermati e dalle condizioni meteo in cui si viaggiava. Dunque, il primo passo per non incappare in una multa è quello di aggiornare le proprie gomme. La prima scelta è quella di dotarsi delle invernali.
Per essere definiti tali, questi pneumatici devono presentare sulla spalle della gomma la dicitura M+S che identifica la specializzazione. In molti casi è anche rappresentata una montagna con tre vette e i fiocchi di neve. Il secondo passo da effettuare è quello di prestare massima attenzione alle dimensioni delle gomme da montare che possono essere identificate grazie al libretto di circolazione che riporta le misure esatte a cui gli pneumatici devono corrispondere (tutto consultabile nella terza pagina del libretto).
Le alternative
Le alternative pensate alle gomme invernali sono gli pneumatici 4 stagioni, omologati tanto per l'inverno quanto per l'estate, con un battistrada ottimizzato per adattarsi alle condizioni meteo più disparate. Per chi utilizza l'auto soprattutto in città, come dicevamo, una soluzione intelligente sono le catene da neve che, se tenute a bordo o montate quando richiesto dalla segnaletica, mettono il proprietario della vettura a posto con quanto previsto dal Codice. Le catene devono essere compatibili con le misure delle gomme e devono essere omologate “UNI 11313” oppure “O-Norm V-5117”.
Gomme, occhio al battistrada
Secondo il Codice della Strada, gli pneumatici devono essere in perfetta efficienza, privi di lesioni che possano compromettere il fattore sicurezza. In caso contrario si rischiano delle profumate sanzioni amministrative. La profondità degli intagli principali del battistrada dovrà essere di almeno 1,60 mm. Gli intagli larghi collocati nella zona centrale del battistrada coprono circa i tre quarti della superficie dello stesso.
La circolazione con uno o più pneumatici in condizioni di inefficienza comporta l’applicazione di sanzioni che vanno da 80 euro a 318 euro, fino al sequestro del veicolo e alla rimozione del componente se si montano gomme non omologate. Per controllare il livello del battistrada si può acquistare un calibro di profondità che permette di misurare al millimetro la regolarità della mescola.
In alternativa esiste un sistema "fai da te" rapido e intuitivo per verificare l’usura degli pneumatici auto, che consiste nell'inserire nel battistrada una moneta da 2 euro: se la gomma supera il livello della corona argentata significa che è
profonda più dei fatidici 1,6 mm. In tal caso meglio cambiare gli pneumatici che, ricordiamo, sono uno strumento di sicurezza essenziale, nonché l'unico elemento che mette in raccordo l'auto con la strada.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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