Fiat Uno, l’utilitaria per ogni esigenza

40 anni fa la Fiat Uno cambiava il modo di concepire le utilitarie grazie ad uno stile inconfondibile e ad una gamma in grado di accontentare tutte le esigenze

Fiat Uno, l’utilitaria per ogni esigenza
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All’inizio degli anni ’80 Fiat rivoluzionò letteralmente il mondo delle citycar di segmento B con il lancio della Fiat Uno, in grado di offrire in un unico modello caratteristiche versatile che la resero in poco tempo la beniamina delle famiglie italiane, ma anche dei single grazie alle iconiche versioni sportive.

Erede della fortunata 127, la Fiat Uno fu prodotta dal 1984 fino al 1995 in due differenti generazioni. Il successo di questa vettura, prodotta in ben 9 milioni di esemplari, fu davvero travolgente, perché riusciva ad accontentare gusti ed esigenze molto differenti tra loro, graie anche ad una completa gamma di motorizzazioni benzina e diesel, capaci di soddisfare chi utilizzava l’auto in città, come chi macinava migliaia e migliaia di chilometri ogni anno.

Fiat Uno, dimensioni e abitabilità

Lunga 3,64 metri e disponibile in versione a 3 e 5 porte, nonostante la Uno avesse le dimensioni di una Panda “moderna” permetteva di ospitare piuttosto comodamente fino a 5 passeggeri e i loro bagagli. Questi ultimi vengono stivati in un ampio vano a cui si accede ad un ampio e pratico portellone ad apertura verticale.

Disegnata da Giugiaro

Disegnata dall’Italdesign di Giorgetto Giugiaro, questa vettura sfoggiava uno stile molto moderno per l’epoca, fatto di tratti netti e distintivi che la rendevano immediatamente riconoscibile, sottolineando subito che era una Fiat al 100%. Rispetto alla 127 che va a sostituire, la Uno si presenta come un progetto totalmente nuovo e innovativo. Ad esempio, la scocca risulta per la prima volta realizzata con saldature robotizzate.

Anche il modo di progettare la vettura fu rivoluzionario, infatti molti tecnigrafi vengono sostituito dalle stazioni CAD. Il disegno. Graie all’aiuto del calcolatore, ha permesso una precisione e una riduzione a zero delle tolleranze che fino a quel momento risultavano accettate nel disegno manuale e che ovviamente erano passibili di qualche errore umano.

Le motorizzazioni

Aa momento del lancio la vettura era offerta con il mitico Fire a benzina da 903 cc e 45 CV di potenza dedicato alla versione "Uno 45". Salendo troviamo la Uno 55 con motore fire 1116 cc da 55 CV e la Uno 70 S con il 1.3 litri a benzina da 68 CV. sul fronte dei diesel troviamo invece la Uno D con il motore 1,3 da 45 CV.

Fiat uno turbo

Nel 1986 arrivò la Uno Turbo D, versione sportiveggiante con motore turbo diesel 1,3 litri con turbocompressore in grado di sviluppare 70 CV e di spingere l’auto fino a 168 km/h, , consumando appena 4,9 l/100 km. Lo stesso anno venne anche presentata al pubblico l’iconica versione Uno Turbo i.e., dotata di un motore 1301 cc turbo benzina da 105 CV, sufficienti a far sfiorare la piccola Fiat a 200 km/h e a farla schizzare da 0 a 100 km/h in poco più di 8 secondi. Sulla seconda generazione della Uno, nel 1989, l’unità turbo compressa fu sostituita da un 1,4 litri turbo benzina da 115CV ancora più prestazionale.

La seconda generazione del 1989

Dopo oltre 3 milioni di esemplari venduti, sotto i riflettori del Salone dell'automobile di Francoforte del settembre 1989, la Casa del Lingotto presentò la seconda generazione della Fiat Uno.

Fiat uno seconda gen

Il design richiamava quello della Tipo, inoltre la vettura vantava una lunghezza maggiore di 4,5 cm e un cix

migliorato, pari a 0,29. Dal punto di vista delle motorizzazioni, la nuova Uno vantava sei unità a benzina e tre diesel,con potenze da 57 a 115 CV, inoltre c’era anche la variante Selecta con cambio automatico CVT.

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