Il Goodwood Festival of Speed è una cronoscalata, difficile e veloce ma al tempo stesso imperdibile per chi ama le auto ad alte prestazioni.
Un luogo sacro che raccoglie tutte le più prestigiose, potenti ed esclusive auto sportive di tutti i tempi, Goodwood è una meta ambita non solo per i collezionisti ma anche per le case costruttrici, una cornice perfetta dove presentare le ultime novità e perché no, anche provare e far vedere quanto veloce e rapido sia un proprio modello.
Ogni anno Goodwood riunisce migliaia di appassionati, pronti a vedere sfrecciare lungo quel “circuito” lungo poco più di 1.8 km, rari esemplari di sportive, SUV, fuoristrada, auto storiche, prototipi, concept e moto, pronti a scaricare sull’asfalto, tutta la loro infinita potenza.
Era il 1993 quando Lord March, alias Charles Gordon-Lennox, conte di March e Kinrara, decise di portare su quell’antica pista militare di Goodwood, le più veloci supercar e hyper del mondo. Un tracciato ricavato da un vecchio e obsoleto aeroporto militare, una pista situata nel West Sussex, che già in passato era stata teatro di diverse e valide, competizioni sportive motoristiche.
Dal 1948 fino al 1966, si svolsero diverse gare del Mondiale di Formula 1, presenti nel corso della storia anche diverse gare di durata, Goodwood non è solo un luogo divino, nel 1962 Stirling Moss al volante della sua Lotus fù autore di un terribile incidente che lo porto in coma per un mese, interrompendo la sua brillante carriera.
Nel 1970, Bruce McLaren a Goodwood perse la vita in un terribile incidente al volante della sua monoposto in occasione di un test privato.
A distanza di poco più di un ventennio da quel tragico evento, Lord March dopo aver chiesto l’autorizzazione che gli avrebbe consentito di far ritornare all’antico splendore quel mini tracciato, richiesta negata dalle Autorità, decise di organizzare una manifestazione dedicata alla velocità, il Goodwood Festival of Speed, dando avvio alla prima cronoscalata nel 1993.
Goodwood Festival of Speed: l’edizione 2023 sospesa per la pioggia
Si è svolta, si fa per dire perché nel corso della giornata di sabato la gara è stata annullata a causa delle avverse condizioni meteo, dal 13 al 16 luglio 2023, il Goodwood Festival of Speed, una edizione, la trentesima, che ha visto la partecipazione di diversi costruttori automobilistici, pronti a presentare le loro ultime novità.
La Aston Martin a Goodwood ha presentato la Valour, una mostruosa, sotto il profilo della potenza pura, sportiva due porte, spinta da un potente V12. Sarà prodotta in soli 110 esemplari, tutti rigorosamente numerati, tutti con cambio manuale. Il propulsore sprigiona una potenza massima di 715 cavalli per una coppia di 753 Nm. A richiesta è disponibile anche un cambio automatico doppia frizione.
Bentley Motors celebra la sua presenza a Goodwood con una gloriosa vettura che ha segnato il suo passato, è una Speed Six Continuation Series, un esemplare che ricalca nelle forme e contenuti, la storica progenitrice, una replica perfetta dell’auto vincitrice alla 24 Ore di Le Mans nel 1930. Dodici splendidi esemplari, esclusivi quanto costosi, destinati a far emozionare i collezionisti di tutto il mondo, pronti ad accaparrarsi un mezzo così speciale.
Non è da meno la BMW, che in occasione della cronoscalata più famosa al mondo, presenta la Nuova Serie 5 in versione elettrica, la i5, versione full electric dell’apprezzata berlina tedesca che si è affiancata ad altre super sportive incredibili, dalla M3 CSL alla i7 M70 xDrive.
Il Cavallino Rampante non può rinunciare alla sua presenza a Goodwood e così dopo aver schierato le storiche monoposto di Formula 1, nella splendida cornice inglese porta al debutto la KC23, una one-off realizzata per un collezionista, una sportiva che nasce sulla base della 488 GT3, una supercar dalle forme futuristiche caratterizzata da ampie superfici vetrate e da un maxi alettone posteriore, che la rende incollata al suolo, anche alle alte velocità.
Ford espone la Mustang GT4 a Goodwood, configurazione racing di una delle sportive più vendute del globo, una vettura full racing, spinta da un potente V8 da 5 litri, un propulsore che avrà il compito di portarla sul gradino più alto del podio in occasione delle numerose gare cui prenderà parte.
Anteprima mondiale per la Hyundai Ioniq 5 N, la variante più sportiva dell’originale cinque porte elettrica, coreana, spinta da tre motori elettrici per una potenza complessiva di 650 cavalli a 21.000 giri al minuto. Cerchi da 21 pollici forgiati, boost e un look da supercar sono alcune delle carte vincenti di una sportiva che sicuramente non passa inosservata.
Anteprime mondiali
Al Goodwood Festival of Speed anteprima mondiale per la Ineos Grenadier Quartemaster, variante pick-up della Grenadier Station Wagon, un modello dedicato al fuoristrada più puro, disponibile già da subito nelle concessionarie ufficiali, un pick-up che fa affidamento sulle due motorizzazioni BMW a sei cilindri, benzina e diesel e su un pacchetto tecnico che la rende inarrestabile, ovunque.
La casa del Tridente espone a Goodwood due serie speciali che rendono omaggio allo storico motore V8, si tratta della Ghibli 334 Ultima (il numero indica la velocità massima raggiungibile) e la Levante V8 Ultima, due modelli che sanciscono l’uscita di scena del potente otto cilindri da 580 cavalli.
Due novità elettrificate per il Marchio MG Motors, il marchio inglese di proprietà della SAIC Motor Corporation Limited, porta al debutto al grande pubblico la Cyberster, una scoperta a zero emissioni da oltre 330 cavalli e un concept, sempre elettrico, la MG4 XPower da 435 cavalli.
Infine
Porsche con la sua 718 Spyder RS torna a far sognare gli estimatori delle scoperte con motore centrale, una potenza di 500 cavalli, un motore aspirato di derivazione 911 GT3 RS.
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