Dopo anni di “quiete”, Il marchio Lancia si prepara all’agognato rilancio nel segno dell’elettrico, anticipato negli scorsi mesi dalla futuristica concept Pu+Ra HPE. Questa show car getta infatti le basi alla futura gamma della Casa di Chivasso che sarà formata tra tre modelli, tra cui una nuova ammiraglia a zero emissioni. Prima di assaporare il futuro del marchio torinese è interessante dare uno sguardo al passato di questo nobile marchio e alle origini della sua ultima ammiraglia a quattro porte. Stiamo parlando della Lancia Dialogos, una concept rivoluzionaria svelata al Salone di Torino nel 1998, che ha appunto anticipato l’ultima ammiraglia del marchio, ovvero la Thesis.
Lancia Dialogos, automobile biodinamica
Alla base di questo ambizioso progetto c'è l'innovativo concetto di "automobile biodinamica": in questo caso non parliamo di una semplice automobile, ma di un luogo da vivere al 100%. In questo spazio “mobile” la materia e la tecnologia sono sapientemente mescolate con l’obiettivo di offrire il massimo benessere, il tutto condito dal “piacere estetico”. Il risultato raggiunto dal team Lancia è un abitacolo definito come "bolla salubre", da vivere appieno e sfruttando una guida senza stress.
Design scultoreo
Dal punto di vista stilistico, la Dialogos anticipa in linea generale lo stile della Thesis ed è frutto del lavoro del team di Mike Robinson. Esteticamente si distingue per l’imponente frontale alto, il cofano lungo e il caratteristico profilo a cuneo rovesciato, il tutto mescolato a curve morbide, spigoli arrotondati.
L’abitacolo è un vero e proprio salotto di lusso, farcito con soluzioni tecnologiche d’avanguardia che puntano a regalare il massimo confort possibile. Ad esempio, il Top Climate System è in grado di rilevare le condizioni esterne di temperatura, umidità e inquinamento, in modo da creare un microclima ideale nell'abitacolo.
Ambiente modulabile
La vettura si alza o si abbassa automaticamente a seconda dell'altezza dell'automobilista e il sedile ruota e avanza verso l'esterno per far accomodare le persone. Una volta seduti, il sedile rientra e le porte ad apertura a libro si chiudono automaticamente. Come se non bastasse, l’auto si adatta alle abitudini del guidatore, cambiando la guida a destra a sinistra e viceversa, ma anche la regolazione del clima, la diffusione ed intensità della luce e del suono. A seconda delle esigenze, compaiono schermi e tastiere, frigobar, tavolino e scomparti, così da trasformare l’ambiente in un ufficio mobile.
Al posto della plancia troviamo tre schermi a cristalli liquidi: uno riservato alla strumentazione per il guidatore, uno per il passeggero, dedicato alla navigazione e al comfort e il terzo monitor centrale per la telecamera posteriore.Decisamente più tradizionale la meccanica: la vettura è spinta da un motore a benzina aspirato, gestito da un cambio automatico, mentre la potenza è erogata sulle ruote anteriori.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.