C'è chi ritiene che si tratti di una soluzione estetica particolarmente gradevole e chi, invece, pensa che così facendo sia possibile incrementare il livello di schermatura dalla luce del sole e dal calore, così come di ottimizzare i consumi e la resa dell'aria condizionata: qualunque siano le intenzioni dell'utente, tuttavia, oscurare i vetri dell'auto può costare caro qualora non ci si preoccupi di seguire attentamente le regole vigenti.
Iniziamo innanzitutto col dire che il Codice della strada non impedisce di utilizzare vetri schermati o pellicole oscuranti, tuttavia vi sono dei paletti da rispettare, pena l'applicazione di sanzioni che possono essere anche particolarmente pesanti. Stante quanto previsto dall'articolo 71, gli automobilisti rischiano di dover pagare una multa da 87 a 344 euro che, nel caso in cui invece le modifiche siano effettuate su veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose, può salire da un minimo di 173 a un massimo di 694 euro.
Sottolineando il fatto che secondo la Corte di Cassazione i vetri oscurati rientrano appieno tra le modifiche costruttive e funzionali al veicolo, che presuppongono una serie di obblighi per i proprietari, è bene essere a conoscenza del fatto che qualunque tipo di intervento si prediliga effettuare è necessario che esso sia accompagnato dal certificato di omologazione e che riporti il marchio del costruttore.
Ciò premesso, si può chiarire quali sono i vetri dell'auto sui quali è consentito intervenire. Tali modifiche sono vietate su parabrezza, specchietti retrovisori e vetri anteriori, vale a dire quelli che possono condizionare la visuale anteriore del conducente a 180 gradi: questi, secondo le regole dell'Unione europea, devono essere completamente trasparenti. Le regole vigenti permettono invece di oscurare lunotto, vetri laterali e posteriori, ma solo ed esclusivamente nel caso in cui la trasmissione della luce non risulti inferiore al 50% e che vi siano gli specchietti retrovisori su entrambi i lati del mezzo.
Contrariamente a quanto in tanti ritengono, apporre pellicole oscuranti, e non sostituire integralmente un vetro, comporta una "modifica costruttiva e strutturale" che rende necessario aggiornare la carta di circolazione secondo quanto previsto dal Codice della strada. La Cassazione è intervenuta in tal senso in più di un'occasione, riferendosi alle normative comunitarie relative alla sicurezza stradale. "Pertanto, il proprietario che le applichi è tenuto a sottoporre il veicolo a visita e prova presso la Motorizzazione civile al fine di verificare che esse non riducano nemmeno parzialmente il campo visivo a disposizione del conducente, cosicché esse possano essere omologate previo aggiornamento della carta di circolazione", spiega la Suprema Corte nella sentenza numero 33230 del 29 novembre 2023."In caso di inottemperanza (come nel caso di specie), la condotta è sanzionata per violazione dell’art. 78, comma 3, C.d.S.".
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scanso di equivoci, per evitare di incorrere in pesanti multe, è sempre consigliabile rivolgersi agli uffici della Motorizzazione Civile in modo da esser certi di non aver effettuato interventi sanzionabili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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