STLA Medium: tutte le caratteristiche della nuova piattaforma elettrica di Stellantis

Fino a 700 km di autonomia a prezzi accessibili: è la promessa della nuova piattaforma modulare STLA Medium di Stellantis, destinata alle prossime vetture di segmento C e D dei diversi brand del gruppo

STLA Medium: tutte le caratteristiche della nuova piattaforma elettrica di Stellantis

A due anni esatti dall’annuncio in occasione dell’EV Day tenutosi a luglio 2021, Stellantis svela i primi dettagli della nuova piattaforma modulare STLA Medium, prima di quattro architetture native elettriche sviluppate dal colosso automobilistico globale per supportare i propri ambiziosi obiettivi di elettrificazione: la promessa è di offrire 2 milioni di veicoli l’anno su una piattaforma pensata per auto tradizionali, crossover e SUV di segmento C e D con autonomia massima di 700 km.

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Specifiche best in class

Nel progettare la sua prima piattaforma nata appositamente per accogliere motori elettrici e batterie (in gergo BEV by design) il tecnici del Gruppo nato nel 2019 dalla fusione di FCA e PSA si sono focalizzati sul soddisfare le aspettative dei clienti su ciò che più conta per loro: autonomia, tempo di ricarica, prestazioni, efficienza, prezzi accessibili e piacere di guida. Ne è nata un’architettura che, almeno sulla carta, possiede ben più vantaggi che compromessi. In primis per quanto riguarda l’efficienza e quindi l’autonomia massima promessa sui modelli che nasceranno su questa piattaforma: fino a 700 km di autonomia WLTP ottenuti da un pacco batterie dalla capacità netta di 98 kWh (nella versione Performance), per un consumo medio di energia inferiore ai 14 kWh/100 km. Dati che ad oggi si confermano come i migliori della categoria sia come autonomia sia come quantità di energia immagazzinata tra le ruote. Niente male nemmeno i primi dati dichiarati per la versione Standard, che proporrà un pacco batterie dalla capacità inferiore con un’autonomia stimata di 500 km.

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Nonostante l’adozione di un impianto elettrico a 400 V - valore allineato alla concorrenza per mantenere sotto controllo i costi rispetto agli 800 V proposti sulla piattaforma STLA Large, che sarà invece destinata ai modelli premium e sportivi del gruppo - la STLA Medium sarà in grado di garantire tempi di ricarica ai vertici della categoria. A seconda delle applicazioni, infatti, i possessori delle future auto elettriche su base STLA Medium potranno portare il livello di carica della batteria dal 20% all’80% in 27 minuti, con una velocità di ricarica di 2,4 kWh al minuto che dovrebbe confermare una potenza di ricarica nell’ordine dei 200 kW in corrente continua. Massima attenzione è stata riservata all’ottimizzazione degli ingombri, massimizzando lo spazio all’interno del veicolo e migliorando la guida e la maneggevolezza grazie al baricentro ribassato. I componenti della piattaforma, come l’impianto di climatizzazione, lo sterzo, l’impianto frenante e il sistema di propulsione, sono stati progettati per ridurre al minimo il consumo energetico.

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Dritta al cuore del mercato

La progettazione modulare consentirà ai diversi brand di Stellantis che la adotteranno - si comincia alla fine del 2023 con il nuovo Peugeot 3008, di cui sono stati svelati gli interni - di realizzare un’ampia varietà di veicoli con diverse configurazioni di trazione (singolo motore con trazione anteriore oppure doppio motore con trazione integrale) e diverse carrozzerie (berlina tradizionale, crossover o SUV) nei segmenti C e D, ovvero quelli che hanno rappresentato 35 milioni di vendite nel 2022, quasi la metà dei 78,5 milioni di veicoli venduti a livello globale nello stesso anno. Per un gruppo come Stellantis, che oggi offre 26 modelli in questi segmenti utilizzando numerose piattaforme, significa garantire fino a 2 milioni di veicoli l’anno in diversi stabilimenti dislocati in tutto il mondo, Italia compresa.

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I modelli che nasceranno sulla STLA Medium offriranno una potenza massima compresa tra i 160 kW (218 CV) e 285 kW (387 CV) solo dai motori elettrici. In alcuni casi, a seconda delle specifiche esigenze di ogni mercato, la piattaforma sarà in grado di accogliere anche motori termici (ancora non è chiaro se in qualità di range extender o di trazione), confermandosi pertanto anche come un’architettura multi-energia che si possa adattare con maggiore agilità alle mutevoli condizioni del panorama automotive globale. La massima flessibilità è assicurata anche dal passo variabile della struttura di base (tra 2.700 e 2.900 mm), che permetterà di realizzare veicoli lunghi tra 4,3 e 4,9 metri. Di assoluta rilevanza anche due valori così distanti tra loro: i cerchi con un diametro massimo di 750 mm (un attributo fondamentale per garantire la massima libertà ai designer) e l’altezza da terra che potrà superare i 220 mm. Un valore, quest’ultimo, che rassicurerà gli amanti dell’off-road (la STLA Medium, infatti, darà alla luce anche diversi modelli elettrici di Jeep).

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Si aggiornerà come uno smartphone

Una filosofia di progettazione modulare permetterà a tutte le piattaforme della famiglia STLA (Small, Medium, Large e Frame) di adattarsi a future esigenze. Non solo: le capacità e le prestazioni dei veicoli su base STLA saranno adattati e migliorati negli anni grazie all’implementazione delle architetture STLA Brain (piattaforma software), STLA SmartCockpit (piattaforma infotainment) e STLA AutoDrive (piattaforma per la guida semi-autonoma), tutte aggiornabili over-the-air per quanto riguarda il software (esattamente come avviene negli smartphone), oltreché migliorabili lato hardware. Infine, il mondo STLA è predisposto per utilizzare le future chimiche delle batterie, incluse quelle prive di nichel e cobalto e quelle allo stato solido. Ciò consente ai brand Stellantis di personalizzare le capacità dei veicoli per ottenere l’equilibrio ideale tra costi e prestazioni.

Quello che vediamo oggi è il prodotto di poco più di due anni di innovazione senza compromessi per offrire una mobilità pulita, sicura e conveniente, e supportata da investimenti per 30 miliardi di euro nell’elettrificazione e nel software fino al 2025. La piattaforma STLA Medium dimostra l’alta competenza tecnologica della comunità tecnica globale di Stellantis e la sua capacità di fornire prodotti iper-focalizzati sui clienti, riscrivendo idee da tempo consolidate sul concetto di trasporto, mentre procediamo verso l’azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2038.

Carlos Tavares, CEO Stellantis

Attraverso il piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis punta (tra le altre cose) al raggiungimento del 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro il 2030.

Il piano stabilisce riduzioni radicali delle emissioni, in modo da dimezzare entro il 2030 la CO2 prodotta rispetto ai parametri del 2021 e azzerare al contempo le emissioni di carbonio nel 2038 con una compensazione a una cifra delle emissioni rimanenti.

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