Il governo studia le accise sulle auto elettriche: "Recuperare quelle perse su benzina e diesel"

Il Mef si interroga sulla traslazione delle accise sui carburanti all'energia per le auto elettriche, che rappresentano il futuro della mobilità. Riflessioni in corso

Il governo studia le accise sulle auto elettriche: "Recuperare quelle perse su benzina e diesel"
00:00 00:00

I tempi cambiano in fretta, anche per quanto riguarda la mobilità. Oggi, sui carburanti vigono molte accise che garantiscono alle casse dello Stato delle ingenti somme annue. Di fronte al mutamento della mobilità che insegue la sospirata transizione energetica, cosa succederà alle accise sui carburanti? Queste verranno traslate verso le nuove forme di alimentazione? A tal proposito il Governo si sta interrogando da tempo, con il Mef in prima linea a studiare un piano in considerazione dell'aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici.

Lo scenario delle accise sui carburanti

Le auto elettriche, secondo i piani delineati anche a livello continentale, rappresenteranno l'epicentro della mobilità su gomma nei prossimi anni, senza eccezioni o piani b al momento dichiarati. Intanto, il Governo italiano sa che non può lasciar perdere la questione delle accise e disperdere tutti quei fondi che attualmente lo Stato ottiene da benzina e diesel, e che altrimenti rischierebbe di mandare al macero con la progressiva elettrificazione dei veicoli. A dire la sua a proposito di questa spinosa questione ci ha pensato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, il quale è intevenuto in video collegamento all'Automotive Dealer Day in corso alla Fiera di Verona ricordando che attualmente vige una "riflessione del Governo sulla necessità di tenere presente l'evoluzione delle basi imponibili sulla base della trasformazione del sistema economico".

A quanto ammontano le accise

Osservando i dati di Quintegia, società di ricerca organizzatrice dell’Automotive Dealer Day, il carico fiscale riguardante l'automobile è stato nel 2022 equivalente a 71 miliardi di euro, dei quali 31,9 derivanti dai carburanti, 55 miliardi dalle spese di utilizzo del veicolo e 12,3 miliardi dall’Iva su manutenzione, ricambi e pneumatici.

Lo Stato guadagna dai carburanti circa il 60% di ciò che l'utente paga alla pompa quando effettua un rifornimento attraverso imposte dirette (Iva al 22%) e indirette (accise). L'eventualità di una traslazione delle accise dai carburanti fossili all'energia elettrica, sembra una strada inevitabilmente da percorrere.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica