Autovelox, la truffa s'allarga: altre 14mila multe

Dopo il maxi sequestro di ieri a Caserta, continuano le indagini sugli autovelox truccati dai Comuni. Nel mirino della gdf di Sala Consilia finisce oggi il comune di Camini (Reggio Calabria): sequestrati 14mila verbali falsi con sanzioni indebite per circa 3 milioni di euro

Autovelox, la truffa s'allarga: altre 14mila multe

Napoli - Sequestrati 14mila verbali redatti dal 2007 a oggi per presunte violazioni ai limiti di velocità, con sanzioni indebite per circa 3 milioni di euro, quattro persone indagate per reati che vanno dalla truffa all’abuso di ufficio. Oggi nel mirino della guardia di finanza di sala Consilia, nel salernitano, finisce il comune di Camini, in provincia di Reggio Calabria, dove sono stati sequestrati due apparati per la misurazione della velocità, uno dei due revisionato fittizziamente e non in un centro Sit accreditato, l’altro clone di un analogo autovelox utilizzato nello stesso arco di tempo in un comune del Nord Italia.

Oltre 70 i Comuni sotto inchiesta L’operazione si inserisce nell’inchiesta delle fiamme gialle salernitane sulla installazione e gestione degli autovelox gestiti dalla società bresciana "Garda segnale srl" che nei mesi scorsi ha già condotto a sequestri in tutto il territorio nazionale. L'operazione si era avviata all'inizio di giugno. Un’indagine partita da Sala Consilina (Salerno) scopre un giro di autovelox clonati. I comuni sotto inchiesta sono una settantina e oltre 50 gli autovelox sequestrati. Apparecchi con lo stesso numero di matricola erano usati in diversi comuni, senza autorizzazione e omologazione. L’indagine riguarda oltre 81mila verbali degli anni 2007, 2008 e 2009, con sanzioni per oltre 11 milioni. Solo a Camini nel 2008 erano state fatte 13mila multe.

I semafori intelligenti Truffa sulle strade anche grazie ai semafori truccati. Arrestato a gennaio l’amministratore della società che ha fornito a decine di comuni l’apparecchio "T-red", installato sui semafori e fornito di telecamera. Il giallo era volutamente troppo breve e così molti automobilisti erano costratti a passare con il rosso. Alcuni Comuni hanno visto un aumento del 300% delle entrate per le multe. Tra i 109 indagati 63 comandanti di polizia municipale, 39 amministratori pubblici e sette di società private. I Comuni del Centro Nord coinvolti nell’inchiesta sono 80. Il caso era scoppiato per la prima volta ad Altavilla, dove però il Comune li aveva poi ritirati.

Autovelox in Calabria e macchine fai da te al Nord Nel 2008, in pochi mesi, emergono in Calabria diverse irregolarità. A maggio è sequestrato un autovelox irregolare a Cirò Marina (Kr), a giugno a Crucoli (Kr), a luglio la procura di Cosenza apre un’inchiesta sull’uso degli autovelox nei comuni di San Fili, Piane Crati, Rovito, Figline Vegliaturo, San Pietro in Guarano, Malito e Belsito.

Non manca l’episodio curioso: a luglio 2007 sono arrestate tre persone che si appostavano sull’autostrada A4 nel tratto Milano-Bergamo con apparecchiature tipo autovelox e spedivano ai proprietari delle auto troppo veloci verbali falsi e bollettini ’verì ma intestati ad un loro conto corrente, chiedendo il pagamento di multe inesistenti.  

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