Se avete un'anima verde e desiderate alimentare al massimo la vostra impronta ecologica, ricordate che il treno è il mezzo ideale per spostarsi in tutta sicurezza e velocità. Approfittare dei primi weekend primaverili per staccare con la routine e fare una mini-vacanza Oltralpe, per esempio, oggi è sempre più facile e conveniente con i collegamenti TGV, che permettono di raggiungere agevolmente non solo la Ville Lumière, ma anche Chambéry e Lione, partendo direttamente dalla Stazione di Milano Porta Garibaldi, viaggiando così da centro città a centro città. I biglietti possono essere acquistati presso la boutique Rail Europe-SNCF che si trova a Milano in via Vitruvio 1, oppure direttamente presso la boutique della Stazione Milano Garibaldi. Altre modalità di acquisto: nelle agenzie di viaggio partner, reperibili sul sito www.raileurope.eu, o telefonando allo 02.40326435. Naturalmente è disponibile anche l'e-ticket internazionale: utilizzando il sito www.tgv-europe.com.
Chi avrà voglia di uno short-break mordi e fuggi, sotto il segno dello charme e dell'inconsueto, senza necessariamente arrivare fino alla ultragettonata Parigi, potrà dunque scoprire i colori primaverili e il fascino che emanano le più vicine città di Chambéry e Lione. Dopo un piacevole viaggio, infatti, non resterà che perdersi nei pittoreschi viottoli dell'antica capitale dei Duchi di Savoia, nel cuore delle Alpi: con le infrastrutture di una grande città, Chambéry vanta numerosi edifici storici quali il Castello e i musei della Savoia, la Santa Cappella, numerosi palazzi nobiliari e molteplici specificità da scoprire come Le Charmettes, residenza di campagna di Jean-Jacques Rousseau oggi trasformata in museo. Qui infatti è possibile visitare la dimora in cui il filosofo trascorse un lungo periodo a partire dall'estate del 1736, ospite di Madame de Warens, nei dintorni della città, dove soggiornò fino al 1742. Situata nella conca del vallone boschivo delle Charmettes, questa casa è entrata nella leggenda letteraria dopo che Rousseau le consacrò pagine fondamentali nelle sue Confessions, associando a questo periodo di vita la sua unica esperienza felice, il suo culto della natura e la passione per la botanica. Quest'anno si celebra il trecentesimo anniversario della sua nascita, con numerosi eventi lungo tutto l'arco del 2013.
Altra chicca di Chambéry: ogni primo e terzo sabato del mese, alle 17.30, i suoi viali pittoreschi regalano un'aria di festa al suono di veri e propri concerti di uno dei più grandi carillon del mondo. Composto di settanta campane in bronzo, ne risultano suoni unici e una musicalità eccezionale. L'ambiente naturale circostante con le sue colline, Les Monts, rappresenta la cornice della vita quotidiana a Chambéry, ma anche il Bourget, il più grande lago naturale di Francia, e il lago di Aiguebelette fanno da corona a questo gradevole contesto. Inoltre le montagne circostanti, la località di sci nordico Savoia Grand Revard (150 km di piste segnalate) e i parchi regionali (Bauges e Chartreuse) sono molto vicini, mentre la Vanoise con il suo parco nazionale e le più grandi stazioni di sport invernali sono solo a un'ora di distanza. L'UNESCO ha riconosciuto l'importanza del patrimonio culturale del Rodano-Alpi classificando diversi siti della regione, fra cui il sito storico di Lione, dal 1998 inserito nel Patrimonio Mondiale. I visitatori del Vieux Lyon potranno in particolare apprezzare la continuità dell'insediamento urbano dal periodo romano ai giorni nostri con diversi percorsi e visite guidate che permettono di scoprire numerosi siti e monumenti, come la cattedrale di St-Jean, la chiesa di St-Paul, i passaggi segreti (traboules) o i palazzi rinascimentali. Se altri luoghi evocano forse di più il cinema d'oggi, la storia d'amore tra il Rodano-Alpi e il cinema dura dalla fine del diciannovesimo secolo, quando i fratelli Lumière inventarono il cinematografo.
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