Salvato giusto in tempo, proprio mentre disperava di farcela e la sua barca andava alla deriva al largo del basso mar Ionio. Era partito dal porto greco dell'isola di Lefkas giovedì scorso diretto verso Crotone con un due alberi di 20 metri. Ma il maltempo e il mare grosso hanno giocato un brutto scherzo a un avvocato milanese di 48 anni, residente nello Sri Lanka. Si è infatti trovato con il motore in avaria, le vele strappate, la radio e gli apparati elettrici fuori uso.
È stato salvato poche ore fa, grazie all'intervento della Guardia costiera con la barca alla deriva al largo delle coste pugliesi, mentre era allo stremo delle forze. Una telefonata alla moglie ha dato il via alle ricerche alle Capitanerie di porto che, oltre a un proprio velivolo e alle motovedette di stanza a Bari, hanno anche coinvolto nella ricerca tutte le navi in transito nel Canale di Otranto. È stato un aereo della Guardia Costiera ad avvistare la barca alla deriva, a circa 27 miglia sud ovest di Santa Maria di Leuca. Lì il Centro di soccorso della Capitaneria barese ha immediatamente dirottato un mercantile di bandiera maltese. Quando la chimichiera Miramis è giunta sul posto si è trovata di fronte una specie di piccolo vascello fantasma: il ponte devastato dalle onde e nessuno in coperta. Dopo ripetuti richiami sonori finalmente l'avvocato è apparso all'equipaggio della nave, che lo ha raccolto a bordo e preso l'imbarcazione a rimorchio.
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