Fiera Milano con Euipo per la tutelare della proprietà intellettuale

Al via la collaborazione per sensibilizzare le imprese che investono in ricerca&sviluppo, innovazione e lancio di nuovi prodotti. Luca Palermo: "Ogni anno circa 36.000 espongono nel polo milanese, patrimonio industriale e culturale che va tutelato e difeso per garantire la competitività e la riconoscibilità del made in Italy nel mondo"

Fiera Milano con Euipo per la tutelare della proprietà intellettuale

Il commercio di prodotti contraffatti è uno dei più rilevanti fenomeni criminali con cui devono confrontarsi le aziende che investono in creatività, innovazione e ricerca e per questo Fiera Milano collaborerà con Euipo, l’Agenzia europea in ambito di proprietà intellettuale, per sensibilizzare le aziende espositrici assumendo un importante ruolo di attore protagonista, impegnandosi in direttamente con la consapevolezza che le fiere sono da sempre piattaforme privilegiate di Ricerca&Sviluppo, innovazione e lancio di nuovi prodotti. Tenendo anche conto che start-up e Pmi costituiscono la maggior parte degli espositori delle fiere in Europa.

Fiera Milano darà così applicazione, per la prima volta nel contesto espositivo nazionale e in Europa, all’accordo siglato nel giugno 2022 tra Euipo, Emeca, l’associazione europea dei grandi centri fieristici ed Ufi, l’associazione globale dell’industria fieristica che prevede che l’agenzia europea della tutela della proprietà intellettuale offra la propria esperienza attraverso attività di comunicazione, webinar e sensibilizzazione per "educare sempre più gli attori coinvolti e portare una maggiore comprensione dei motivi per i quali è fondamentale proteggere la propria proprietà intellettuale".

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Euipo ha messo infatti a disposizione dei membri di Emeca e Ufi, materiale informativo e divulgativo - video, brochure, link diretto sui siti internet di prodotto - proprio per contribuire a sensibilizzare le aziende, in particolare promuovendo il Fondo dedicato alle Pmi, del valore di 27,1 milioni di euro, stanziato per supportare le imprese europee interessate a registrare i propri marchi, disegni e brevetti a livello nazionale, europeo e internazionale. Iniziativa sostenuta dalla Commissione europea in cooperazione con gli uffici nazionali e regionali di proprietà intellettuale dell’Unione Europea (per maggiori informazioni sul Fondo: https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/online-services/sme-fund).

In Fiera Milano, ogni anno, transitano circa 36.000 aziende che ospitiamo nei nostri spazi espositivi - spiega Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano - Si tratta di un patrimonio industriale e culturale che va tutelato e difeso per garantire la competitività e la riconoscibilità del made in Italy nel mondo. Queste azioni avvalorano ulteriormente una serie di servizi che offriamo ai nostri espositori, tra cui la possibilità di usufruire di un apposito Servizio di Proprietà Intellettuale, sportello di tutela rapido ed efficace, che consente un intervento immediato a tutela dei diritti di proprietà intellettuale lesi o minacciati nel corso di un evento”.

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“Le iniziative come quella promossa in Fiera Milano - sottolinea Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy - sono fondamentali per dare nuove opportunità di informazione e di supporto alle nostre Pmi sulla tutela della proprietà intellettuale come strumento di innovazione e di competitività. In aggiunta a questi strumenti, al Mimit stiamo sviluppando una serie di strumenti tecnologici per potenziare l’attività di anticontraffazione e tracciabilità, quali smart label e blockchain”.

A livello nazionale, in Italia, opera l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Uibm) del ministero delle Imprese e del Made in Italy che è da sempre al fianco delle aziende e dei centri di ricerca nazionali. Ad inizio 2022, Uibm e Cfi - Comitato fiere industria - associazione degli organizzatori di fiere dedicate ai settori industriali, hanno siglato un accordo con l’obiettivo di portare all'attenzione delle imprese presenti alle manifestazioni fieristiche i temi della valorizzazione e tutela dei diritti di proprietà industriale, l'importanza e le problematiche del fenomeno della contraffazione.

“Emeca insieme a Ufi e tramite l'Eeia (The European Exhibition Industry Alliance), segue da anni tutte le discussioni in ambito di protezione intellettuale a livello Europeo - ricorda Barbara Weizsäcker, segretario generale di Emeca -. E siamo lieti quando da queste discussioni scaturiscono azioni concrete a beneficio delle aziende che prendono parte alle nostre fiere. L’iniziativa con Euipo conferma l’impegno delle fiere a sostenere e tutelare i diritti di proprietà intellettuale dei propri espositori”.

"Oltre al certificato di priorità di esposizione, questa iniziativa rappresenta un altro passo importante per rafforzare il ruolo della fiera come palcoscenico di scambi commerciali e intellettuali protetti, in cui le innovazioni possano trovare terreno di valorizzazione e sviluppo" spiega ancora Weizsäcker, che aggiunge: “Per questo viene sempre mantenuta una linea diretta di comunicazione con gli

uffici dei brevetti nazionali competenti e con l’Euipo e siamo orgogliosi di facilitare sempre più azioni di collaborazione tra gli attori rilevanti come avviene con questa iniziativa concreta a Milano".

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