Guarniere (Terna): “Con le rinnovabili coperto il 41,2% della domanda”

La direttrice Ingegneria e Realizzazione di Progetto del Gruppo Terna, all'evento del Giornale ha delineato la visione futura del sistema energetico nazionale ed europeo, sottolineando l'importanza cruciale delle infrastrutture per supportare la transizione verso le energie rinnovabili

Guarniere (Terna): “Con le rinnovabili coperto il 41,2% della domanda”
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Al convegno "Il peso dell'energia" organizzato dal Giornale, Maria Rosaria Guarniere, direttrice Ingegneria e Realizzazione di Progetto del Gruppo Terna, ha delineato la visione futura del sistema energetico nazionale ed europeo, sottolineando l'importanza cruciale delle infrastrutture per supportare la transizione verso le energie rinnovabili.

"Nel 2024 le fonti rinnovabili hanno registrato, secondo le rilevazioni di Terna, il dato più alto di sempre di copertura della domanda, pari al 41,2%, grazie soprattutto al contributo della produzione idroelettrica e fotovoltaica. Il trend in aumento della capacità rinnovabile installata è ormai definito: siamo infatti passati da 1 GW di nuova capacità nel 2021, 3 GW nel 2022, 5,7 GW nel 2023, fino ai 7,5 GW dello scorso anno", ha dichiarato Guarniere, evidenziando l'accelerazione della transizione energetica in corso. “Per poter accogliere tutta questa produzione rinnovabile e permettere alla generazione di arrivare nei centri di consumo, è necessario investire nelle infrastrutture, che saranno fondamentali per abilitare gli scambi di energia sul territorio e in Europa", ha aggiunto.

Guarniere ha poi illustrato l'impegno di Terna: "Prevediamo 16 miliardi e mezzo di investimenti nelle nostre infrastrutture (Il piano industriale sarà aggiornato questo mese; ndr), che include interventi di rinforzo della rete elettrica nazionale e delle interconnessioni". Ha inoltre sottolineato come l'Italia possa giocare un ruolo strategico nel panorama energetico europeo: "In un mondo con un importante contributo di energie rinnovabili, avere a disposizione produzione energetica distribuita a livello europeo è un vantaggio per tutti i paesi. Rafforzare le interconnessioni consente di incrementare gli scambi e garantire stabilità al sistema".

"Le infrastrutture elettriche di Terna contribuiscono all'integrazione delle rinnovabili, aumentando la sicurezza, la resilienza e l'adeguatezza del sistema elettrico. In particolare, le trenta interconnessioni di Terna con l’estero sono essenziali per aumentare l’indipendenza energetica nazionale e per diversificare le fonti di approvvigionamento.

Tra i progetti autorizzati c’è il Sa.Co.I.3, che prevede il rinnovo e l’ammodernamento del collegamento tra la Sardegna, la Corsica e la Toscana, ed Elmed, il futuro collegamento sottomarino tra Italia e Tunisia", ha concluso Guarniere.

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