Azzurrini d'argento al Campionato del mondo di Trec Magagnini ottimo bronzo individuale

Azzurrini d'argento al Campionato del mondo di Trec Magagnini ottimo bronzo individuale

Si sono conclusi nella serata di domenica con un argento per la squadra italiana junior - composta dalla campionessa italiana Ilaria Rossi con Bejar al Mauri, Simone Magagnini con Aldair, Nicol Quercioli con Bigio e Selvaggia Zaghi con Nino della Torre - i Campionati del mondo di trec a Mafra, in Portogallo, vinti dai padroni di casa. A questo risultato si aggiunge la medaglia di bronzo conquistata da Magagnini nell'individuale.
«L'ottima performance dei nostri ragazzi assume un valore ancora più elevato in considerazione del fatto che è stata realizzata sul difficile terreno portoghese e che ci ha consentito di superare i forti atleti francesi, leader nel trec», ha dichiarato il presidente Alberto Spinelli. «È una grandissima soddisfazione che fa onore all'Italia, rende merito al progetto federale e premia l'impegno degli atleti e dei tecnici, capaci di trasmettere tanto le basi della disciplina quanto lo spirito sportivo».

«Il secondo posto a questo Mondiale - ha spiegato il tecnico del team junior Decimo Fontanesi - va oltre le aspettative della vigilia che ci vedevano, viste le forze in campo, ambire a una posizione ai piedi del podio. I nostri giovani sono stati invece capaci di superarsi e di lasciarsi alle spalle il meglio del trec giovanile mondile.
Basti pensare al diciassettenne Simone Magagnini, che con il coetaneo pezzato di origine argentina Aldair nella prova di andature ha sfiorato per un solo punto il successo pieno, collocandosi al quarto posto nel ranking per specialità. Nella lettura della classifica finale va rimarcata anche l'uniformità dei punteggi, aspetto che testimonia la crescita formativa e ci ha consentito di fare la differenza».

«Questo risultato serve ora da stimolo a migliorare ancora», ha concluso Fontanesi. «Molto c'è infatti ancora da perfezionare, in particolare nella prova di terreno vario, e il lavoro sul campo inizierà fin dal prossimo Trofeo delle regioni mettendo a frutto quanto acquisito in questa occasione così da rendere l'Italia del trec giovanile la squadra da battere». Non è invece riuscita ad andare oltre il quinto posto la squadra senior della campionessa italiana in carica Klara Fontanesi con Tatina, di Massimo Marafini con M Leone, di Loriano Pandolfi con M Quasar delle Formole e di Alessio Sauroni con Obajan Sirokko.

«Sul risultato - ha spiegato il tecnico Giampietro Magagnini - ha purtroppo influito negativamente l'infortunio al cavallo di Marafini, che nel corso della prova di orientamento ha riportato un lieve trauma che lo ha estromesso dalla possibilità di prendere parte alla seconda fase, che comprende la prova delle andature e quella di terreno vario. La squadra ha così perso un elemento prezioso e la possibilità di scartare un risultato ai fini della classifica generale. Il quinto posto, comunque ottenuto su 13 rappresentative nazionali e alle spalle delle nazioni di riferimento, penalizza alcune individualità ma nell'insieme ha rispecchiato l’equilibrio delle forze sul campo».

Migliore degli italiani la campionessa tricolore Klara Fontanesi, dodicesima con la sua affiatata compagna di gara Tatina, che ha concluso al dodicesimo posto. Per il binomio tutto italiano, però, la stagione agonistica non è ancora finita. Ad attenderlo l'ultimo determinante appuntamento con la Coppa Europa in Austria tra qualche settimana.

«È stata un'esperienza molto positiva - ha aggiunto lo chef d'équipe Yannick Eudeline - e ai nostri junior si offre ora l'opportunità di crescere e partecipare ancora agli appuntamenti internazionali del prossimo biennio per poi passare alla categoria superiore. Sono questi binomi a rappresentare il percorso di crescita voluto dalla Federazione, che indica negli ingaggi giovanili l'aspetto propedeutico all'agonismo senior. È ora necessario che questo brillante risultato costituisca uno stimolo positivo per la diffusione del trec in Italia, favorendo la conoscenza di questa affascinante disciplina a pieno contatto con la natura e ampliando la base dei praticanti».

Il Campionato del Mondo si è svolto da venerdì 7 a domenica 9 settembre negli impianti delle Scuola militare dello sport di Mafra, cittadina a 35 chilometri da Lisbona nota per il sontuoso complesso monumentale barocco protagonista del romanzo del premio Nobel nel 1998 José Saramago 'Memoriale del convento'. Presenti sul campo 117 binomi a rappresentare Algeria, Austria, Belgio, Canada, Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera. Otto le formazioni junior, 13 le senior.

Classifica junior team
1. Portogallo punti 1192
2. Italia punti 1112
3. Francia 1101

Classifica junior individuale
1. Ana Tereso su Troia III (Portogallo) punti 412
2. Maude Radelet su Odinn Erlenhof (Svizzera) punti 408
3. Simone Magagnini su Aldair (Italia) punti 399

Classifica senior team
1. Francia punti 1162
2. Portogallo punti 1035
3. Svizzera punti 1020
5. Italia punti 863

Classifica senior individuale
1.

Noemie Van de Woyestyre su Queryda Boissiere (Francia) punti 406
2. Nicola Oreste su Obeyd Ifticen (Francia) punti 391
3. Yves Bula con Why not de la Roche (Svizzera) punti 390
12. Klara Fontanesi con Tatina (Italia) punti 340

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