Ballo di massa all’ippodromo per ricordare Michael Jackson

POP D’AUTORE Il duo di scena alla Cavea propone sonorità raffinate ed eleganti

Ballo di massa all’ippodromo per ricordare Michael Jackson

Un sogno o un incubo? Lunedì sera gli appassionati di buona musica si troveranno di fronte a un terribile dilemma. Tre concerti eccezionali ai tre angoli della città: Steely Dan all’Auditorium, la movimentata accoppiata Earth, Wind & Fire e Chic alle Capannelle, Patti Smith a Villa Ada. Quale scegliere? Meglio il pop raffinato del duo americano, il funk degli anni ’70 oppure le ispirate liriche della poetessa rock di New York? Segue vademecum per appassionato titubante.
L’appuntamento dell’Auditorium, nell’ambito di «Luglio suona bene», è forse il più prezioso. Non è frequente, infatti, avere la possibilità di assistere a un concerto degli Steely Dan. Sono tornati a esibirsi insieme dal vivo dopo anni dedicati alle carriere soliste. Già l’anno scorso un loro tour passò in Italia, senza però toccare Roma. Sono il gruppo che più di ogni altro fa degli arrangiamenti raffinati e del suono perfetto un marchio di fabbrica. Quello di Donald Fagen e Walter Becker è un mondo fatto di jazz, funk, rhythm’n’blues mescolati in maniera eccellente. Tanti i successi nel loro repertorio, da Reelin’ in the years a Rikki don’t lose that number. E davvero ricca è la formazione con cui saliranno sul palco della cavea: quattro voci, un’imponente sezione fiati, nonché chitarre e tastiere, con Fagen e Becker sempre al centro della scena. Tra le curiosità legate alla loro carriera quasi quarantennale, l’invenzione di un particolare accordo definito «mu maggiore», ormai noto come «accordo degli Steely Dan» e presente in buona parte delle loro canzoni nonché negli album solisti (consiglio discografico: "The nightfly" di Donald Fagen è un disco da avere nella propria collezione).
All’ippodromo delle Capannelle, con la «Earth, Wind & Fire Experience» di Al McKay e con gli Chic di Nile Rodgers, si ballerà tutta la notte. La «Funk all night» promette grande musica dance degli anni ’70, con le canzoni di due band che hanno segnato in modo indelebile la storia del pop e con un clamoroso omaggio a Michael Jackson, che vedrà eccezionalmente tutti i musicisti uniti sul palco nel bis finale, per un medley di brani del «Re del pop». McKay, chitarrista della band di September e Boogie wonderland, porta in giro per il mondo un suo personale tributo al marchio EWF. La band, divisa da anni, circola infatti con due incarnazioni diverse: mentre quella che può sfoggiare il marchio originale è in tour negli States, l’altra, altrettanto trascinante, divertente e affollata di grandi musicisti, gira l’Europa. Al McKay e le sue stelle prepareranno il pubblico al concerto degli Chic, celebre creatura di Nile Rodgers, che negli anni ’70 divennero famosi in tutto il mondo con Le freak. Con il loro groove hanno ispirato decine di artisti, mentre Rodgers in veste di produttore ha dato vita a tanti brani entrati nella storia come: We are family delle Sister Sledge, Upside down di Diana Ross, Let’s dance di David Bowie e Like a virgin di Madonna. Terzo appuntamento, quello con Patti Smith a «Roma incontra il Mondo» a Villa Ada. La poetessa rock suona spesso e volentieri in Italia e a Roma, ma stavolta si presenta con uno spettacolo inedito. Sarà sul palco con l’insostituibile chitarrista Lenny Kaye e con la figlia Jesse Smith al piano.

Una serata per apprezzare le sue splendide canzoni in una veste nuova, acustica e naturalmente più intima. In scaletta ci saranno i classici e anche i brani tratti da Twelve, l’album più recente, in cui la Smith si diletta a rileggere le composizioni di tanti illustri colleghi, da Dylan ai Nirvana passando per i Beatles.

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