L'attacco informatico a Google Chrome di pochi giorni fa ha messo a rischio i dati di tre miliardi di persone. Tra questi dati non sono a rischio solo le informazioni personali come il codice fiscale, le password e le caselle di posta elettronica, ma anche i dati sensibili delle carte di credito. Come proteggere allora i propri strumenti di pagamento? Ecco alcuni semplici passi da seguire per garantire la propria sicurezza online:
Aggiornare il browser
Tra le azioni più importanti da metter in campo per proteggersi è monitorare regolarmente la presenza di aggiornamenti per il proprio browser ma anche quelli sul proprio smartphone. Per sicurezza meglio attivare gli aggiornamenti automatici o controllare autonomamente quelli disponibili regolarmente. Questi aggiornamenti spesso includono correzioni che possono aiutare a prevenire attacchi futuri.
Protezione a due fattori
Ricordare di attivare, soprattutto per le app bancarie, la protezione a due fattori. Si intende quella modalità che richiede, oltre alla password, anche un secondo passaggio, come la richiesta di un codice che viene inviato via sms, mail o altro elemento di identificazione (molto usata dalle banche). Se qualcuno volesse rubare i dettagli di accesso dell’account della carta di credito, l’impostazione dell’autenticazione a due fattori può impedire di accedere a ulteriori informazioni.
Attivazione anti-virus, anti-spyware
Un ottimo strumento di protezione per difendersi da virus e bug è quello di effettuare periodicamente scansioni con opportuni software di protezione sui dispositivi dai quali si effettuano operazioni di internet banking.
Digitare l’indirizzo della banca
Se ci si vuole connettere al sito della propria banca meglio scrivere l’indirizzo direttamente nella barra di navigazione. Non cliccare su link presenti in mail sospette o su altre pagine, in quanto potrebbero condurre a un sito molto simile all’originale, ma molto pericoloso.
Non credere a eventi sensazionali
Quando si ricevono messaggi o mail che annunciano vincite di premi o denaro in eredità è bene cancellare subito il messaggio. Questi puntano infatti ad illudere o spaventare magari informando che il proprio conto è stato bloccato e che l’ufficio del personale vuole controllare i propri movimenti o che la propria carta di credito è stata violata. Portano così le persone a farsi coinvolgere dall’emotività ed abbassare le loro difese.
In questi casi mai cedere e contattare l’interessato (banca, ufficio del personale) tramite contatti certi e alternativi. Diffidare da qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all’home banking o altre informazioni personali. La banca non richiede mai tali informazioni.
Usare carte di pagamento virtuali
Pagare tramite carte virtuali permette di proteggere totalmente i fondi sul proprio conto corrente.
Se si vuole fare acquisti online invece di inserire i dati della propria carta di pagamento è meglio attivare questo tipo di carte. Sono disponibili addirittura le carte virtuali usa e getta, carte ricaricabili che permettono di pagare online ed una volta utilizzato quel saldo, non sono più attive quindi non valide.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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