Il secondo tassello ufficiale, dopo quello del tecnico Atzori che ha firmato un biennale, è quello del direttore sportivo: Pasquale Sensibile sarà presentato questo pomeriggio a Corte Lambruschini. Il nuovo dirigente blucerchiato, che domenica ha portato il Novara in serie A dopo 55 anni, ha già parlato della nuova avventura genovese. Uneredità non troppo pesante dopo il fallimento della stagione che si è appena conclusa: «Non voglio autocelebrarmi ha detto Sensibile a Sky - ma oltre a lavorare per il Novara in queste settimane mi sono documentato sulla realtà genovese. A capo della Sampdoria cè una proprietà seria, che vuole puntare sullorgoglio di questa città. Per questo, archiviato il successo con il Novara, sono pronto, insieme al tecnico Atzori a metterci al lavoro per la Sampdoria e spero, il prossimo anno, di vivere un momento uguale a quello che oggi sta vivendo il Novara».
Un capitolo a parte riguarda Palombo: il giocatore non ha alcuna intenzione di andare via, ma la società apre ancora uno spiraglio per una sua possibile cessione. In realtà le parole di Sensibile sono molto distanti da quelle pronunciate dal vicepresidente Edoardo Garrone e a questo punto solo quando le parti si incontreranno sarà possibile capire come finirà questa telenovela.
«Con Palombo mi sono sentito ununica volta mentre era a Coverciano con la Nazionale. Spero di incontrarlo questa settimana, ma si stavano scrivendo tante cose imprecise, stava passando il messaggio che lunico problema della Sampdoria rispetto a Palombo fosse il suo ingaggio. Il problema con Angelo non è solo di tipo economico, dobbiamo guardarci negli occhi e capire le sensazioni. Angelo è un ospite in serie B, la sua categoria è unaltra. Passato questo punto, dovremo trovare una soluzione dal punto di vista economico, ma il problema non è lingaggio di Palombo quanto la somma degli ingaggi di molti giocatori. Esistono dei parametri in serie B che non esistono per la serie A e bisogna tenerne conto.
Infine una battuta su Guberti, di proprietà della Roma: «Io con Sabatini ho un ottimo rapporto e cercheremo la soluzione migliore per tutti. Per ora mi ha dato 48 ore per godermi la festa, poi ne riparleremo».
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