A tutti capita di avere degli incubi durante il sonno e in linea di massima sono rare le volte in cui decidiamo di dare loro peso. Anzi. Nella maggior parte dei casi li dimentichiamo. Eppure anche questo aspetto del nostro riposo notturno può avere importanza, perché in certi casi può fornirci informazioni importanti sul nostro stato di salute e su eventuali disagi di natura psicologica. Quando certi cattivi sogni si presentano con costanza meritano di essere indagati e approfonditi, così da valutare se nascondano problemi di qualche tipo, come patologie o disturbi mentali.
Ma cosa sono gli incubi, e perché ci danno il tormento? Si tratta di sogni spesso negativi, spaventosi, angoscianti. Gli incubi rappresentano qualcosa di più del classico "brutto sogno", perché riescono a spaventarci anche in un momento di quiete come il sonno e, a volte, possono addirittura causare risvegli bruschi e improvvisi.
"Ricordiamo più facilmente i sogni della fase REM, quando il cervello è molto attivo e le immagini sono vivide", dichiara a Ok-Salute la professoressa Miranda Occhionero dell'università di Bologna. Quando dormiamo, il nostro cervello elabora sia emozioni che ricordi, riproponendo esperienze vissute nel passato o di recente, e facendo riaffiorare anche traumi. Di solito dopo il risveglio la persona si riprende, realizza che si è trattato di un incubo e si riaddormenta. Un fatto del genere non è di per sé preoccupante. Quando invece gli incubi si ripetono spesso, allora è bene approfondire la questione, perché potrebbero essere spia di qualche patologia come la depressione, l'ansia, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o il disturbo bipolare. Se si prende come esempio il disturbo da stress post-traumatico, sappiamo che molte persone che ne sono affette rivivono nel sogno l'evento che li ha sconvolti. La terapia può aiutare a ridurre questa condizione, alleviando anche gli incubi.
Altre patologie che possono essere collegate ad un'altra frequenza di incubi sono la demenza, la malattia di Parkinson e la demenza con corpi di Lewy. I risultati di una recente ricerca pubblicati su eClinicalMedicine hanno dimostrato come vi sia un legame fra incubi e malattie neurodegenerative. "Nel Parkinson, gli incubi possono derivare da anomalie della proteina alfa-sinucleina, coinvolta nello sviluppo della malattia", ha fatto sapere il dottor Giuseppe Plazzi. Ma non finisce qui.
Pare infatti che ci siano legami anche fra incubi e alcune malattie autoimmuni, come il Lupus, e certe patologie al sistema cardiovascolare.Il consiglio, dunque, è di rivolgersi al medico nel caso in cui ci si accorga che gli incubi si stanno presentando con una certa insistenza, andando a incidere sulla nostra qualità di vita.
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