Ecco cosa succede al nostro corpo se non si dorme almeno 8 ore a notte

Lo studio su Hannah, una donna virtuale che ha riprodotto tutte le problematiche di quando per molti anni non si ha un buon riposo

Ecco cosa succede al nostro corpo se non si dorme almeno 8 ore a notte

Il sonno è un'attività importante nella vita degli esseri umani, una variabile, che se troppo o troppo poco, modifica sostanzialmente il nostro fisico e la nostra mente. Per vedere gli effetti che ha sul nostro organismo, chiedendo aiuto all'Intelligenza artificiale è stata creata dalla dottoressa esperta del sonno Sophie Bostock, Hannah, un essere umano virtuale che mostra i cambiamenti che avvengono dormendo solo poche ore a notte per lungo tempo.

Nel 2050 saremo tutti Hannah

Hannah che "virtualmente" ha dormito per poche ore a notte per almeno 20 anni, nello studio condotto ha cominciato a soffrire di mal di schiena cronico, ha avuto una perdita di capelli, gambe sempre gonfie, occhi arrossati e borse sotto gli occhi. Ha uno stile di vita frenetico, "costruito" in base a modelli comportamentali umani, per questo, spiega la dottoressa: "Hannah è un esempio importante dell'impatto olistico che il sonno ha sulla nostra salute in generale per questo è molto probabile che nel 2050 saremo tutti come lei".

Aumento del peso

Hannah rappresenta una donna che nel 2050 avrebbe 45 anni, questo significa che attualmente ne ha 20 e sta iniziando a dormire molto meno del dovuto privando, per varie ragioni, il suo organismo del riposo. Questo la porterà nel 2050 ad essere troppo stanca per fare esercizio fisico e vedrà aumentare il grasso viscerale nella zona dell'addome, il più pericoloso per le malattie cardiovascolari.

Questo accade perché la carenza di sonno fa ridurre al cervello la leptina -che il nostro corpo rilascia per aiutare a mantenere il peso e, al contrario, aumenta la grelina (un ormone prodotto dalle cellule P/D1 pesenti sul fondo dello stomaco umano e dalle cellule epsilon del pancreas che stimolano l'appetito). Questo disequilibrio degli ormoni, porta Hannah a fare frequenti spuntini notturni che spesso durano tutta la notte.

Perdita di memoria

Non dormire a sufficienza tocca in maniera importante una piccola parte del nostro cervello chiamata ippocampo, fondamentale per la creazione di nuovi ricordi. Durante il sonno il cervello crea connessioni che aiutano a elaborare e ricordare le nuove informazioni. Un processo questo chiamato "consolidamento" che può essere attuato soltanto dormendo, o più nello specifico, limitando le "stimolazioni esterne" come avviene quando siamo svegli.

Inoltre dormire aumenta i livelli dei neurotrasmettitori, ovvero quelle sostanze chimiche che consentono ai neuroni di comunicare tra loro in tutto il corpo. Tornando ad Hannah, a 45 anni soffre di problemi di memoria sia a lungo che a breve termine.

Pelle e occhi gonfi

Non è un caso se spesso dormire viene definito come: "sonno di bellezza", perchè la mancanza di questo può drasticamente ridurre l'elasticità della nostra pelle e farci sembrare molto più vecchi di quello che siamo. Quando riposiamo produciamo collagene, la proteina che aiuta a mantenere la pelle liscia e che è il principale elemento costitutivo.

La mancanza di sonno è stata anche collegata alla secrezione da parte dell'organismo di una maggiore quantità di cortisolo, l'ormone dello stress, che ci mantiene svegli e vigili. Altro segno, questa volta esterno, sono le palpebre cadenti, gonfie e rosse, accompagnate spesso da occhiaie scure e rughe sotto gli occhi dovute alla perdita di collagene.

Gambe gonfie

La privazione cronica del sonno può aumentare i livelli di ormoni dello stress come il cortisolo, che è stato collegato a malattie cardiache letali. Hannah quindi ha compromesso prematuramente la sua aspettativa di vita. Uno dei sintomi sono le caviglie gonfie, perché le malattie cardiache rallentano il flusso sanguigno nel corpo e causano l'accumulo di liquidi nei piedi, nelle caviglie e nelle gambe. Inoltre, l'insufficienza cardiaca riduce la capacità dell'organismo di eliminare il sodio, (sale), provocando un gonfiore anomalo.

Mal di schiena cronico

Il prototipo "virtuale" soffre anche di dolori cronici alla schiena e alle spalle e il dolore innesca un circolo vizioso che gli impedisce ulteriormente di dormire. Durante le ore di riposo vengono infatti rilasciati ormoni della crescita e altre sostanze chimiche essenziali per alleviare il dolore e "guarire" il corpo. Inoltre riposare poco fa sì che alcune parti del cervello siano più ricettive ai segnali di dolore, innescando, come accennato, ad un circolo vizioso.

L'atrofia muscolare

Non dormire a sufficienza porta anche all'atrofia muscolare (l'assottigliamento della massa muscolare), perché compromette la produzione di ormoni coinvolti nella costruzione del muscolo. Questo ha fatto sì che Hannah abbia braccia e gambe che si sono rimpicciolite in dimensioni e forma.

Diradamento dei capelli

Hannah ha avuto anche una progressiva perdita di capelli nota come alopecia, che potrebbe portate alla calvie totale. Questo perché si ritiene che non dormire possa ostacolare la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto, privando i follicoli piliferi dei nutrienti essenziali e dell'ossigeno necessari per una crescita sana.

Le raccomandazioni degli esperti

Il nostro stile di vita moderno porta spesso a sottovalutare le ore di sonno o, perggio ancora, ad avere grandi problemi. Questo dovuto soprattutto all'uso di device fino a tarda notte che oltre a sollecitare la nostro mente causa una importante parte di riposo di cui il nostro fisico ha grande necessità. Gli esperti raccomandano negli adulti di dormire tra le 7 e le 9 ore a notte e quelli che invece scendono sotto la soglia delle sette, sono già a rischio di problemi di salute di varia entità.

Inoltre, se non si vuole finire per assomigliare alla "virtuale Hannah", gli esperti consigliano di fare almeno 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di esercizio intenso a settimana, bere molta acqua, usare un materasso comodo che sia di sostegno e trascorrere più tempo possibile esposti alla luce solare durante il giorno.

"Ovviamente - spiega la dottoressa - Hannah è la previsione dello scenario peggiore di ciò che potrebbe accadere a qualcuno se sbagliasse tutto in termini di scarsa

routine del sonno. Non rappresenta tutti gli esseri umani ma portandoli all'estremo è stato molto utile vedere in un modello 'virtuale', quello che invece potrebbe accadere in un essere umano", convlude poi la studiosa.

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