
Durante la menopausa la paura di ingrassare è una delle preoccupazioni che accomuna molte donne perché il metabolismo inevitabilmente cambia durante questa fase.
I cambiamenti ormonali lo rallentano provocando di conseguenza un aumento di peso e la perdita di massa muscolare. Questo processo di rallentamento del metabolismo ha inizio già a partire dai 45 anni quando se ne percepiscono i primi sintomi.
Quando si parla di rallentamento del metabolismo si fa riferimento soprattutto al metabolismo basale che riguarda il dispendio energetico di un organismo vivente quando riposa. Durante la menopausa è frequente ritrovarsi con un accumulo di grasso nella zona della cintura, una maggiore ritenzione idrica e un aumento del peso.
Come riattivare il metabolismo
Per riattivare il metabolismo in menopausa bisognerebbe innanzitutto consumare alimenti sani e con un basso indice glicemico. Fa molto mangiare seguendo un ritmo regolare, ossia senza saltare i pasti e consumarli sempre agli stessi orari. Per quanto riguarda la cena, questo pasto deve essere consumato molte ore prima di andare a letto.
La massima idratazione dell’organismo si può ottenere bevendo due litri di acqua al giorno. Permette di contrastare la ritenzione idrica. Svolgere attività fisica per contrastare la sedentarietà è indispensabile per attivare il metabolismo favorendo la perdita di peso. Aiuta a rinforzare muscoli e ossa.
È utile anche per aumentare il dispendio energetico favorendo il mantenimento ottimale della massa muscolare magra. Serve per ridurre anche la percezione di sintomi come vampate, insonnia, irritabilità perché l’attività fisica dona uno stato di benessere generale che contrasta la produzione del cortisolo, il famigerato ormone dello stress.
Come riattivare il metabolismo a tavola
L’alimentazione durante la menopausa è di fondamentale importanza per riattivare il metabolismo e non accumulare il peso in eccesso.
Bisogna infatti prediligere il consumo di cibi non troppo grassi o zuccherati. È fondamentale anche consumare alimenti ricchi di fibre e sostanze antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo. L’assunzione di sale in questa fase deve essere limitata a 5 grammi al giorno.
Scopriamo insieme quali sono gli alimenti che non devono mai mancare per riattivare il metabolismo in menopausa:
- cereali integrali: regolarizzano l’attività intestinale grazie all’apporto di fibre che donano un senso di sazietà immediato. Aiutano anche a modulare l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri;
- frutta e verdura di stagione: consentono di fare il pieno di nutrienti e sostanze antiossidanti. I minerali in essi contenuti garantiscono un equilibrio del microbiota intestinale;
- latticini: ricchi di calcio che serve per contrastare l’osteoporosi e mantenere in salute il sistema scheletrico. Tra i latticini bisogna prediligere quelli meno grassi come lo yogurt greco e i formaggi magri. Per quanto riguarda il latte è preferibile optare per quello parzialmente scremato;
- salmone: ricco di acidi grassi che riducono la formazione del colesterolo cattivo nel sangue. Migliorano il metabolismo regolando i livelli di insulina. Riducono anche gli stati di infiammazione stimolando la perdita di grasso;
- spezie: utilizzate per insaporire le pietanze come sostituti salutari del sale accelerano il metabolismo in maniera
naturale. Via libera quindi a pepe, peperoncino, zenzero, cumino, curcuma;- tè verde: svolge un’azione antiossidante e grazie alle cotechine riattivano il metabolismo per smaltire efficacemente i grassi.
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