"Perché sono sempre stanco?", "Perché non dimagrisco?": 6 domande che ci facciamo di più e i loro rimedi

Ci sono diverse domande che una persona potrebbe trovare a porsi sul suo stato di salute, in particolare a primavera: eccone alcune comuni

"Perché sono sempre stanco?", "Perché non dimagrisco?": 6 domande che ci facciamo di più e i loro rimedi
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La primavera risveglia i sensi e molto spesso risveglia le domande sul proprio corpo e sul proprio stato di salute. Talvolta si tratta di qualcosa di connesso con l’imminente prova costume, talaltra con il senso di stanchezza che spesso segue le giornate che si allungano, ma potrebbe avere anche altre cause.

Perché sono sempre stanco?

La stanchezza è molto comune durante la stagione primaverile e prende il nome, come spiega Medi, di “letargia primaverile”. Dipende dall’adattamento a più ore di luce e al cambiamento meteo, dai quali possono dipendere dei mutamenti ormonali. Si tratta quindi di un fenomeno transitorio. Tuttavia, se ci si vuole riprendere in fretta, si può optare per alcuni escamotage, come passare più tempo all’aria aperta poiché il sole fa ben all’umore, oppure alternare docce calde e fredde per riattivare la circolazione, provvedere a una maggiore idratazione della pelle, mangiare cibo più sano come fritte e verdura fresche per riattivare i processi metabolici.

Perché non dimagrisco?

L’estate incombe e con essa la prova costume: non è raro che ci si senta frustrati e ci si chieda la ragione di un mancato dimagrimento, anche a fronte di diete e attività fisica. La ragione può dipendere da molti fattori, a meno che le proprie aspettative non siano irrealistiche. Healthline propone una sorta di esame di coscienza sulle proprie abitudini: si sta mangiando troppo o troppo velocemente? Non si stanno assumendo abbastanza proteine o non si stanno consumando cibi integrali? Si sta davvero effettuando esercizio fisico? Si stanno assumendo calorie nascoste attraverso alcol, cibi iper-processati o bevande zuccherate? Non ci si sta idratando abbastanza? L’esame di coscienza serve a intervenire sulla cattiva abitudine che si potrebbe aver abbracciato, posto che però la speranza disattesa di dimagrimento potrebbe anche dipendere da una patologia, per cui è opportuno comunque chiedere un consulto medico.

Perché ho sempre fame?

È un corollario dell’interrogativo precedente: se si sta a dieta, se si pratica molto esercizio fisico, è naturale che si provi molta più fame. Ci sono malattie e condizioni abbastanza diffuse che, spiega WebMd, provocano un certo senso di fame, come il diabete, l’ipoglicemia e alcuni problemi tiroidei. Ma anche in questo caso potrebbe trattarsi di cattivi stili di vita: dormire poco, bere poca acqua, stressarsi troppo, assumere bibite dietetiche potrebbero essere abitudini necessarie da rimuovere nella propria quotidianità.

Perché non riesco a dormire?

Un altro disturbo tipico della primavera è l’insonnia: c’è chi fatica ad abituarsi ai nuovi ritmi e questo si ripercuote sulla facilità ad addormentarsi. Per cui, se non si sta assumendo troppa caffeina e se invece il problema dipende dallo stress, si può optare per esercizi di rilassamento e meditazione, come spiega Sleep Foundation, che siano basati sulla respirazione controllata, sul rilassamento muscolare progressivo, sul training autogeno.

Perché ho problemi di vista?

Più ore di luce significa che si è portati anche a lavorare di più, specialmente davanti a uno schermo, ma questo può portare a problemi di vista, con conseguente affaticamento e secchezza oculare, ma anche difficoltà di messa a fuoco. St. Lucie Eye spiega che la luce dello schermo, ovvero la luce blu, è dannosa per le retine perché può danneggiare le cellule sensibili dei fotorecettori: a lungo termine questo si traduce nei casi peggiori nella perdita della vista. È quindi necessario riposarsi 20 secondi ogni 20 minuti e fissare un punto a una distanza di almeno 6 metri, sbattere spesso le palpebre o usare le lacrime artificiali.

Perché non riesco a concentrarmi?

Un altro problema che può insorgere in primavera è la difficoltà di concentrazione. Se non dipende da una patologia, illustra Medical News Today, e quindi il fenomeno è transitorio, è possibile che dipenda da stili di vita errati: la mancanza di sonno, una cattiva idratazione o alimentazione o una cattiva gestione dello stress.

Ma soprattutto la grande causa è il multitasking: la vita frenetica porta le persone a fare più cose per volta, finendo per focalizzarsi meno su ciascuna di esse. La soluzione è quindi svolgere un compito alla volta, fermo restando che lo stile di vita sano aiuta sempre.

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