Il diabete aumenta il rischio di infezioni ai piedi , soprattutto quando è in fase di scompenso per molto tempo. Qualsiasi problema (trauma, ferita, lesione, ecc.) può avere conseguenze gravi. I piedi dei diabetici sono infatti più fragili: dal 15 al 25% svilupperà una piaga nel corso della vita.
5 cose da fare per prendersi cura dei piedi diabetici
Ci sono alcune cose da fare e altre da evitare. I diabetici devono essere informati di alcune azioni preventive da parte degli operatori sanitari che gestiscono la loro patologia. Durante la pulizia quotidiana bisogna ricordarsi di fare le seguenti cose:
- Esaminare i propri piedi prima di fare la doccia, soprattutto la pianta dei piedi. Se ciò è impossibile, non esitare a chiedere aiuto ad un familiare.
- Lavare i piedi ogni giorno con acqua tiepida e una barretta dermatologica.
- Asciugare bene i piedi dopo averli lavati, in particolare ricordarsi di passare l'asciugamano negli spazi tra le dita. Se rimangono umidi, ciò favorisce la macerazione e quindi il rischio di sviluppare una micosi.
- I piedi vengono spesso dimenticati nell'idratazione quotidiana,invece devono essere coccolati con una crema specifica per i piedi, in vendita in farmacia ed evitare semplicemente di applicarla tra le dita dei piedi.
- Anche le unghie dei piedi dovrebbero essere controllate. Si consiglia di tagliarle quadrate, arrotondando leggermente i bordi, con forbici a punta tonda, anziché con tagliaunghie, e non troppo corte per evitare di ritrovarsi poi un'unghia incarnita.
Cosa non fare con il piede diabetico?
- Evitare di utilizzare, per la manutenzione dei piedi, la pietra pomice, la raspa manuale o elettrica, i callifughi (queste sostanze destinate a curare i calli dei piedi 'attaccano' la pelle). Se compaiono calli, duroni o unghie incarnite è meglio consultare un podologo.
- Evitare di applicare il cerotto direttamente sulla pelle.
- Non camminare a piedi nudi né in casa – indossare le pantofole – né all'aperto: nell'erba, sulla sabbia per evitare qualsiasi rischio di lesioni.
- Evitare di fare bagni e pediluvi prolungati.
- In estate, in spiaggia, evitare di esporre i piedi al sole per limitare ogni rischio di scottature. Vanno quindi protetti con una crema solare ad alto fattore, come il resto del corpo.
- I piedi diabetici non devono entrare in contatto con le cose troppo calde o troppo fredde. In inverno non metterli sul termosifone per riscaldarli ed evitare di camminare troppo a lungo al freddo o nella neve. Questo per limitare il rischio di congelamento.
Quali scarpe e calzini per i diabetici?
Dopo aver preso cura dei piedi durante il lavaggio, bisogna prestare attenzione anche alla scelta delle scarpe e delle calze. Vanno scelte, certo, in base al gusto, ma soprattutto alla comodità che garantiscono.
Ecco i punti da considerare al momento dell’acquisto
- Acquistare le scarpe a fine giornata anziché all'apertura dei negozi. I piedi avranno camminato tutto il giorno e potrebbero essere leggermente gonfi.
- Per le donne, non superare l' altezza del tacco tra 4 e 5 cm e preferire i tacchi larghi.
- Sono opportune scarpe con lacci o velcro perché la tenuta si adatta al piede.
- In estate evitare scarpe aperte che possono causare attriti. Altrimenti valutare l'idea di mettere del borotalco nei sandali.
- Verificare che le suole siano antiscivolo.
- Rinnovare regolarmente le proprie scarpe, se sono danneggiate possono farmale ai piedi.
- Idealmente, non indossare le stesse scarpe tutti i giorni, alternare con due o tre paia per variare le zone di appoggio e di attrito.
- Riporre le scarpe in un luogo asciutto e ventilato e fatele riparare non appena necessario (usura delle suole, dei tacchi, ecc.).
- Controllare regolarmente l'interno delle scarpe per assicurarsi che non ci siano elementi che potrebbero ferire i piedi.
Plantari e scarpe ortopediche su prescrizione
Potrebbe essere necessario distribuire meglio la pressione plantare sui piedi e sulle zone di iperpressione indossando plantari ( plantari ortopedici ). Per questo, il medico rilascerà una prescrizione. Per quanto riguarda l'uso di scarpe ortopediche destinate a prevenire le ulcerazioni del piede, come per le scarpe, bisogna fare attenzione a sceglierli con cura. Cosa controllare?
- Il materiale: scegliere cotone, filo di scozia, lana o bambù. Idealmente, preferire calzini con cuciture piatte e senza elastico nella parte superiore. Questo per evitare di comprimere il piede ed evitare l'edema. È preferibile inoltre non indossare materiali sintetici che favoriscono la traspirazione e quindi il rischio di micosi.
- Comodità: assicurarsi che le calze non comprimano i piedi o i polpacci. In caso contrario, la circolazione sanguigna potrebbe essere ostacolata e naturalmente, cambiarli ogni giorno.
Un esame del piede una volta all'anno in caso di diabete
Prendersi cura dei propri piedi richiede anche una visita medica annuale. Non bisogna dimenticarlo: prima della visita dal medico cercare di pensare anche alle domande che si vogliono porre per prendersi sempre più cura dei propri piedi.
Le 5 cose che il medico dovrebbe controllare
- Sensibilità nei piedi e nelle gambe utilizzando il monofilamento. Questo piccolo filo metallico permette di evidenziare la sensibilità tattile del piede, la sua eventuale riduzione o addirittura la sua ricomparsa.
- Riflessi e forza muscolare.
- Circolazione sanguigna nei piedi e nelle gambe palpando le pulsazioni, perché purtroppo è possibile una complicanza vascolare arteriosa diabetica (arterite) e può essere causa di grave aggravamento.
- La posizione dei piedi durante la deambulazione per individuare eventuali deformazioni e la comparsa di lesioni.
- Scarpe per assicurarsi che calzino correttamente.
Sei diabetico? Cosa fare in caso di mal di piede
Nonostante le misure igieniche quotidiane, i diabetici non sono immuni dal rischio di piaghe ai piedi. Il 15% ne ha una al giorno.
Qualsiasi irritazione ai piedi o scolorimento sospetto
deve essere presa sul serio e richiede un consulto medico. È necessaria una vaccinazione antitetanica di richiamo se l'ultima aveva più di 5 anni, o anche meno se la ferita è molto grave.Primo soccorso
- Lavare la ferita con acqua e sapone.
- Asciugare bene la ferita.
- Disinfettarla con un disinfettante tipo Betadine.
- Coprirla con un impacco sterile.
- Controllare il libretto di vaccinazione.
Casi di emergenza
- La ferita è infetta, gonfia, con pus.
- La ferita è nera o violacea.
- La ferita è accompagnata da febbre.
- Oltre ad una ferita, anche un piede gonfio e caldo è un’emergenza.
- La comparsa di una ferita quando si è già subìto un infortunio da più di un mese o quando si ha già subìto un'amputazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.