Berlusconi e Medvedev a Milano tra politica internazionale e arte

Milano - Una giornata tra politica internazionale e cultura a passeggio tra le meraviglie di Milano.  Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il presidente russo, Dmitri Medvedev, dopo la riunione in prefettura sono arrivati in Piazza Scala, nel centro di Milano, e da lì hanno raggiunto a piedi il Duomo per una breve visita alla cattedrale. Applauditi dalla folla assiepata dietro alle transenne, Berlusconi e il leader del Cremlino hanno attraversato galleria Vittorio Emanuele, e arrivati al celebre bar Zucca, hanno preso un caffè. Dopodichè il capo del governo italiano e Dmitri Medvedev sono entrati al Duomo di Milano e all’interno Berlusconi si è attardato ad illustrare al suo ospite i tesori artistici della navata centrale e i fregi dei vetri dell’abside.

In visita al Cenacolo "Una visita di un’ora - ha detto Berlusconi - non è sufficiente e il presidente ha promesso che tornerà a Milano". Da parte sua, Medvedev ha apprezzato l’idea di un incontro al vertice anche al di fuori delle capitali dei rispettivi Stati. "Vengo in Italia da vent’anni - ha spiegato il capo del Cremlino - prima per piacere e adesso per rappresentare il mio Paese". Ricordando che questa è la sua prima visita a Milano, Medvedev ha scherzato: "Bisognava colmare questa lacuna - ha detto - sono grato a Silvio Berlusconi per questa visita nel nord Italia, anche io vengo dal nord della Russia". 

Il programma di Berlusconi La visita del presidente russo Dmitri Medvedev a Milano "continuerà con una capatina sotto la galleria, dove spero ci potremo fermare in un rinomato per un aperitivo. E poi entreremo nel Duomo che il presidente mi ha detto di voler visitare, poi tra le tantissime opere d’arte che Milano offre". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nella conferenza stampa al termine del colloquio con Medvedev, riferendo di aver detto allo stesso presidente russo che una visita di poche ore in città è "inadeguata". "Lui ha promesso che tornerà più volte", ha aggiunto il premier.

Dal canto suo Medvedev ha ammesso di "aspettare con impazienza la visita della città" visto che per lui è la prima volta che si reca a Milano. In vista della passeggiata dei due leader il centro di Milano è stato messo sotto massima sorveglianza dalle forze dell’ordine.