Roma - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rientrato da poco in Italia da Pittsburgh dove ha partecipato al vertice G20, ha incontrato all’aeroporto militare di Ciampino il Papa Benedetto XVI, in partenza per la Repubblica Ceca. Il premier è arrivato a Roma con un volo speciale atterrato poco dopo le 8:30.
L'incontro a Ciampino Una stretta di mano appena arrivato a Ciampino, poi uno scambio di battute durato due, tre minuti, incentrato sugli esiti del vertice di Pittsburgh e non su temi di politica italiana. Questo, secondo quanto riferito dal portavoce della sala stampa Vaticano padre Lombardi, il breve colloquio tra il papa e Berlusconi. E' durata invece circa 10 minuti la conversazione tra il presidente del Consiglio e il Segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone. Padre Lombardi ha riferito infine che il premier si è intrattenuto a parlare anche con il cardinale Agostino Vallini, vicario di Roma, e con il nunzio Fernando Filoni.
Un colloquio preparato L’incontro, presente anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, è il primo dopo il recente caso dell’ex direttore dell’Avvenire, Dino Boffo. Un saluto eventualmente non casuale e preparato con molta discrezione, visto che il Pontefice nei viaggi apostolici è sempre partito dall’aeroporto di Fiumicino anzichè da Ciampino, dove è avvenuto l’incontro in coincidenza con il rientro del Premier questa mattina dal G20 di Pittsburgh. Rigide le misure di sicurezza nello scalo romano, dove sono presenti tiratori scelti e unità cinofile. Il rientro del Pontefice a Roma è in programma il 28 settembre, in serata, a Ciampino.
A Praga dopo il crollo del comunismo L’incontro con il presidente Vaclav Klaus, la grande messa per la festa di San Venceslao, un probabile faccia a faccia con l’eroe della Rivoluzione di Velluto, Vaclav Havel, mentre non è in programma un incontro con la comunità ebraica di Praga, nonostante sia una presenza forte e rilevante. Il Papa vola nella Mitteleuropa per il suo tredicesimo viaggio fuori dal territorio italiano. Da oggi sarà infatti in Repubblica Ceca, a vent’anni dalla rivoluzione che ha portato la caduta del Muro di Berlino e del comunismo, e a 70 dalla Seconda Guerra Mondiale. È la quarta volta che un Papa va in Repubblica Ceca e Benedetto XVI è il secondo pontefice a fare visita ai popoli boemi e moravi, dopo che Giovanni Paolo II li ha incontrati nel 1990, nel 1995 e nel 1997.
"Benedetto XVI visiterà la Repubblica ceca per ricordare l’anniversario della cosiddetta Rivoluzione di Velluto, ma soprattutto per incoraggiare la chiesa locale che svolge la propria missione in una società secolarizzata", ha detto padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede presentando il viaggio, spiegando il senso del viaggio, il terzo fuori Italia nel 2009.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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