Roma - No alle correnti. Quello di Berlusconi è un messaggio forte e chiaro, che vuole arriva a tutti. Gianfranco Fini compreso. Al termine di un breve incontro a Palazzo Grazioli con alcuni esponenti ex Forza Italia del Pdl, il presidente Silvio Berlusconi ha ribadito che il Pdl è nato come movimento popolare, espressione diretta degli elettori, per amalgamare tutte le tradizioni politiche del centrodestra e per sconfiggere così la vecchia partitocrazia e la vecchia logica delle correnti, da qualunque parte provengano. E quanto afferma lo stesso premier in una nota diffusa al termine dell'incontro.
La Russa: "Ho preferito non esserci" "Una riunione informale di esponenti di ex di Forza Italia come quelle che tante volte facciamo noi ex di An della quale sapevo tutto e alla quale mi era stato chiesto di voler partecipare, ma mi è sembrato normale dire di no anche per la concomitanza di un impegno televisivo preso precedentemente". Ignazio La Russa, al telefono, spiega la sua assenza e quella di Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, nella riunione tenutasi a Palazzo Grazioli dove Berlusconi (come spiegato nel comunicato conclusivo del vertice) ha riunito alcuni esponenti ex Forza Italia del Pdl. "Può darsi che le modalità di questo incontro - sottolinea La Russa - abbiano indotto in qualche equivoco anche perché, involontariamente, mi avevano detto di informare Gasparri e mi sono dimenticato di farlo". Vista la natura informale dell'incontro - prosegue il ministro della Difesa - mi è sembrato normale non andare essendo una riunione di ex Fi come quelle che tante volte facciamo noi, ex di An. Ero stato informato e mi avevano anche chiesto se avessi voluto partecipare, ma ripeto, mi è sembrato opportuno lasciare che parlassero fra loro. In ogni caso - conclude il coordinatore del Pdl - c'é assoluta identità di vedute e piena condivisione delle cose all'interno del partito".
Nessun calciomercato "Non c'è nessun calciomercato nel Pdl. Io non ho mai preso in considerazione una conta. Ciascuno risponde alla propria coscienza, ma mi auguro che non ci sia mai bisogno di una conta. I numeri non c'è bisogno di scoprirli". Così La Russa durante la registrazione della puntata di 'In onda', il programma di approfondimento de LA7 condotto da Luisella Costamagna e Luca Telese.
"Chiedo scusa a Repubblica, ma raramente ho visto un articolo più ridicolo - conclude il ministro riferendosi all'articolo del quotidano su una 'lista' da far avere al Premier - come se Berlusconi avesse bisogno di una lista per scoprire chi sono le persone del suo governo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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