Bocelli raccoglie il top per i 30 anni di carriera

Tre serate nella sua Lajatico con Sheeran, Domingo, Crowe, Pausini e altri. Poi un film

Bocelli raccoglie il top per i 30 anni di carriera
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In effetti sono trascorsi già trent'anni da quando Andrea Bocelli, spuntato all'improvviso sulla ribalta nazionale, ha vinto il Festival di Sanremo tra le nuove proposte. 1994, Il mare calmo della sera, l'inizio definitivo di una delle carriere più luminose di sempre. Dopo quella sera all'Ariston, il tenore ha accumulato record, vendite stellari, popolarità globale diventando una delle star più conosciute e riconosciute al mondo.

Ora Bocelli ha deciso di celebrare questi trent'anni facendo qualcosa che dalle nostre parti soltanto lui avrebbe potuto fare: riunire il mondo in un luogo microscopico e bellissimo, la Lajatico dov'è nato quasi 66 anni fa. Insomma è stato annunciato ieri «Andrea Bocelli 30: The celebration», un evento che mescola musica leggera e classica, cinema e costume, storia e cronaca. In tre giorni (15, 17 e 19 luglio) si esibiranno lì Ed Sheeran, Jon Batiste, Russell Crowe, Shania Twain, Sofia Vergara, David Foster, Christian Nodal, Sofia Carson, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Zucchero, Giorgia, Matteo Bocelli, Virginia Bocelli e, ancora, le stelle della musica classica Plácido Domingo, José Carreras, Lang Lang, Aida Garifullina, Bryn Terfel, Nadine Sierra. E sono soltanto i primi nomi annunciati visto che ce ne saranno altri per quello che promette di diventare l'evento dell'anno per lo meno per quanto riguarda il risalto mediatico e il «peso» artistico della scaletta. Oltretutto le esibizioni saranno incluse in un film concerto che uscirà nei cinema di tutto il mondo diretto da Sam Wrench, il regista di Taylor Swift - The Eras Tour che è il film concerto con il maggior incasso di tutti i tempi. Sarà in sostanza la celebrazione di una carriera che obiettivamente ha portato questo tenore sui principali palchi del mondo, non solo musicali. In questi trent'anni Bocelli ha cantato alle Olimpiadi, ai Campionati del Mondo, al Global Citizen ed è regolarmente protagonista laddove ci sono i grandi eventi che cercano nella musica una colonna sonora simbolica e prestigiosa. Non a caso si è esibito anche alla Casa Bianca in alcune delle cerimonie di insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti. Ed è proprio questa capacità di restare italiano pur essendo cosmopolita a renderlo unico nel panorama delle star globali.

Andrea Bocelli «è» un'immagine dell'Italia nel mondo perché si porta dietro il testimone del «bel canto» e della ricerca culturale ma è pure decisamente impegnato nell'aiuto concreto a chi ne ha bisogno. La sua Andrea Bocelli Foundation è attiva su tanti campi con risultati concreti e mai velati da quella propaganda opportunista che accompagna altre iniziative analoghe.

Anche per questo il mondo del pop ha risposto all'invito sul palco di Lajatico per una tre giorni di concerti che celebra trent'anni di carriera e un po' anche uno degli aspetti che fanno amare l'Italia nel mondo: l'eleganza, il talento, la storia.

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