Anche i fessi però si stufano, per fortuna. Per questo la rivolta del Nordest è spiegabile se non naturale, e bene fanno gli esponenti della Lega a guidarla, perché guai se non lo fosse. Certo, resta il problema di un partito di governo che gioca regolarmente su due tavoli, ma se serve a spingere l'esecutivo a scelte più rigorose e soprattutto più rapide, allora l'esuberanza dei Gentilini è benvenuta. Certo, resta il problema di una Chiesa Cattolica che ha in molti parroci i peggiori nemici della libertà cattolica, ma anche in questo caso speriamo in Ratzinger. Tanto più che dal Nordest la rivolta rischia discendere lungo l'arco del Paese, e giù fino alla povera Lampedusa, sempre più rabbiosa e spaventata, mescolando, come è inevitabile, il buono con il cattivo.
I musulmani che vivono in Italia non sono tutti dei terroristi, al contrario, l'Italia è piena di onesti lavoratori e delle loro famiglie. Una buona parte di loro ha di sicuro un concetto della tradizionee della condizione femminile che ferisce la nostra sensibilità e la nostra emancipazione. Senza esercitare alcuna forma di violenza, ma certamente adoperando l'adeguata pressione e il necessario controllo, il nostro Paese e le sue istituzioni devono bloccare la segregazione delle donne in casa, la costrizione all'analfabetismo, l'infibulazione, le botte.
Poi ci sono, e sono numerosi, i centri di educazione al fondamentalismo, che intercettano gli immigrati appena arrivati, spesso li ordinano fin dalle rispettive case, o irretiscono e coltivano i giovani già in Italia, la seconda generazione, per capirci quelli del genere dei terroristi del metrà di Londra. Succede che sia i primi, i tradizionalisti picchiatori e segregazionisti, che i secondi, gli integralisti e bombaroli, trovino nelle moschee il luogo di accoglienza e maturazione. Spesso queste mosche e sono fondate e dirette da imamchesi sono autoproclamati tali, e che fanno tutt'altro che pregare e chiamare alla preghiera.
La poligamia, per fare un esempio infame, viene consentita proprio dagli imam fasulli, con trucchi volgari a danno delle donne. Basta leggere racconti e denunce di quelle che si sono ribellate e sono vive. Succede anche che gli italiani,che nei Paesi arabi ormai vanno in vacanza o ne leggono le cronache, sappiano quale sorte spetti là ai cattolici, oppressi, perseguitati, ammazzati: sanno che non c'è una chiesa e guai a chiedere di poter celebrare una messa. Si può obiettare che non è necessario comportarsi male perché altri lo fanno, ma nei rapporti tra civiltà un qualche sistema di reciprocità deve essere stabilito e rispettato,oppure finisce male, come rischia di finire in Italia.
Non vi chiederòdi fare come avrebbevoluto la grande Oriana, morta giusto due anni fa. Non facciamo saltare l'inutile e pericolosa moschea di Val d'Elsa, ma impediamo che ne vengano costruite altre ugualmente inutili e pericolose. Se è vero che il Monte dei Paschi ha cofinanziato il progetto, chiudiamo i nostri conti correnti presso quella banca.
A Bologna l'operazione moschea non è riuscita, grazie a una mobilitazione spontanea di cittadini, che hanno costretto il sindaco Cofferati a rinunciare. Questo è il metodo. Non è razzismo, credetemi, non è arroccamento. È solo il tentativo di restare padroni della nostra patria, della nostra storia, del futuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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