D'altronde lui può permettersi musicalmente qualsiasi cosa. Oggi esce 18 Preludi per pianoforte, il nuovo album di Stefano Bollani (nella foto) che ha una forza espressiva rara, specialmente in un artista che è sempre «on the run», sempre in giro, sempre impegnato in ogni tipo di progetto. È un disco naturalmente indirizzato a un pubblico selezionato, a chi è appassionato e sa cogliere le sfumature dei suoni. «Sono 18 piccoli mondi differenti tra loro. Ognuno di loro è un racconto appassionato. Ho voluto pubblicare gli spartiti (usciti qualche settimana fa, ndr) perché mi piacerebbe che venissero poi suonati anche da altri. Sarebbe bello che venissero utilizzati come spunti per inventare un seguito, o un preambolo, per improvvisarci sopra», ha detto lui con il suo solito tono pacato.
Insomma, qui si sta parlando una lingua distinta e distante rispetto a quella che occupa il mainstream e riempie social o siti gossipari di amenità varie e generalmente volatili. Qui si parla di uno dei più grandi talenti del jazz contemporaneo che è, allo stesso tempo, anche un divulgatore televisivo, visto che proprio in queste settimane è in onda su Raitre con la quarta edizione de Via dei Matti n.0 con Valentina Cenni. Magari senza neanche volerlo, Stefano Bollani è diventato uno degli ultimi grandi musicisti capaci di essere popolari senza diventare popolani, di sposare il virtuosismo all'umiltà, di variare il repertorio senza rimanere imbrigliato nei soliti luoghi comuni triti e ritriti. «Il compositore che abita in me spera che questi Preludi ogni tanto vengano suonati così come sono scritti. Ogni nota rappresenta un mattoncino dei piccoli mondi che ho cercato di disegnare».
Al di là del filo curiosamente botanico (il disco inizia con La betulla e finisce con Il larice), i diciotto brani di Preludi per pianoforte rendono uno Stefano Bollani al meglio, ormai definitivamente consacrato dai risultati, ma soprattutto curioso di spingersi sempre più oltre (come ad esempio in Siamo tutti nella stessa squadra o in Romanza) confermandosi per l'ennesima volta uno degli ultimi esplorati musicali in circolazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.