Piazza Affari ha chiuso la settimana in netto rialzo, sfondando il muro dei 28mila punti. Da inizio 2023 è salita del 19,08%: prima in Europa. Ecco gli 11 titoli che si sono distinti maggiormente
Ferrari. +5,68%. Lunedì comincerà la terza tranche di buy-back di Ferrari in Borsa. Altri 200 milioni, dei 2 miliardi previsti fino al 2026, sul mercato per comprare azioni da qua a ottobre. Finora il buy back ha superato i 350 milioni agevolando il titolo del Cavallino rampante a toccare il massimo storico a 299,5 euro. La società guidata da Benedetto Vigna vale ora 54 miliardi.
Stellantis. +5,23%. Pochi giorni fa Renault, la casa automobilistica francese guidata dall'italiano Luca De Meo, ha accelerato alla Borsa parigina dopo la revisione al rialzo dell'outlook finanziario 2023. A ruota è scattata anche Stellantis, che comunque brilla di luce propria, grazie alla raffica di accordi siglati dalla società di Carlos Tavares in ogni parte del mondo per agevolare la transizione verso l'elettrico, non ultima la joint venture con la taiwanese Foxconn, gigante dei microchip.
Unicredit. +4,27%. Un'altra settimana più che positiva, dopo il +7,48% della scorsa settimana. La banca di Andrea Orcel ha sfondato anche quota 21 euro. Gli stress test in America sulle big del credito sono andati tutti bene, inoltre è passata indenne la restituzione alla Bce di 120 miliardi di prestiti Tltro da parte del sistema bancario italiano. Da inizio anno l'istituto di piazza Gae Aulenti è cresciuto del 67%, spinto da buy-back e conti oltre le attese.
Apple. +2,54%. La percentuale settimanale sembra poco, ma è quel tanto che basta per spingere il gigante fondato da Steve Jobs e guidata da Tim Cook a sfondare la mitica quota di 3mila miliardi di dollari di capitalizzazione, praticamente il Pil della Francia. Da inizio anno +46%, in cinque anni +355%. A Piazza Affari, per via del cambio, mancano ancora 200 miliardi di euro per arrivare a quota 3 trilioni. La corsa continuerà?
Risanamento. +9,12%. Dopo oltre un decennio si chiude la saga dell'area Santa Giulia a Milano. In seguito al ko dell'immobiliarista Luigi Zunino, le banche creditrici hanno rimesso in piedi la società immobiliare – ora guidata da Davide Albertini Petroni - e sono riuscite a venderla a Lendlease per 648 milioni di euro, cifra che estingue definitivamente il debito di 572 milioni. Ora spazio allo sviluppo con un occhio alle Olimpiadi invernali del 2026.
D'Amico. +11,37%. Si conferma tra i top 11 anche di questa settimana. Il piano di riacquisto azioni spinge una società, che già gode di una situazione favorevole a livelo geo-politico-economico. Il gruppo di Paolo D'Amico leader nel trasporto marittimo di prodotti petroliferi, oli vegetali e prodotti chimici. Il +327% rispetto a metà 2020 parla da solo.
Piovan. +6,8%. La società veneziana è specializzata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di automazione destinati ai settori dell'industria della plastica e dell'alimentazione. Quasi +23% da inizio anno. Per l'amministratore delegato Filippo Zuppichin gli ordinativi sono buoni. Chi va piano, va sano e va lontano?
Sanlorenzo. +4,74%. Lunedì scorso la competitor Ferretti, dopo Hong Kong è sbarcata anche a Piazza Affari, ma la partenza settimanale è negativa. E' invece salita la società di Massimo Perotti che crea yacht e superyacht. Come avevamo scritto qualche settimana fa, Intesa Sanpaolo paragona l'attrattività di Sanlorenzo a quella dei “principali marchi automobilistici di lusso (Ferrari, Porsche) nonostante sia quotata a multipli molto più bassi“. Il rally ancora non si è visto. Arriverà?
Digital Magics. +4,58%. I cda di LVenture Group e di Digital Magics hanno approvato il progetto di fusione: gli azionisti di quest'ultima avranno il 63% del capitale della nuova società, quelli di Lventure il 37%. Marco Gay sarà amministratore delegato: “Nasce il più grande player italiano privato dedicato all’investimento nei talenti, nelle start up e all’open innovation”. Sarà la volta buona per il titolo Digital Magics?
It Way. +2,65%. La scorsa settimana scrivevamo questo: “La società specializzata nell'editing e nella commercializzazione di software guidata da Andrea Farina Giovanni è reduce da performance non proprio eccezionali nell'ultimo anno. Cambierà il trend?”. Dopo 4 giorni negativi, è arrivato un venerdì d'oro da +15,65% perchè l'azienda ha sottoscritto una partnership strategica con RiskRecon di Mastercard che sulla carta dovrebbe far salire il fatturato di 6 milioni in 3 anni.
Visibilia. +54,2%. La società guidata da Daniela Santanchè è al centro di inchieste giornalistiche e non, oltre a rappresentare uno degli argomenti top della polemica politica di questi ultimi giorni.
Intanto però, per la seconda settimana consecutiva, la casa editrice è il migliore in assoluto di Piazza Affari. Da inizio anno il titolo legato è salito del 332%, peccato che rispetto a 5 anni fa il valore dell'azione si sia praticamente azzerato: -99,93%. Questo per dire che a volte un +54,2% non fa primavera. Anzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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