Borse e accessori italiani sempre più internazionali

Al Mipel cresciuti i visitatori stranieri, in totale sono stati 8874 (+2%), in calo la presenza di italiani 7870 (-8%). Tra i buyer stranieri in aumento giapponesi, cinesi e russi. Il settore pellettiero punta sull'export. Cannara, presidente Aimpes Mipel: "Il crescente interesse di questi Paesi è un buon segnale perché significa che queste aree geografiche, sempre più attente a standard molto elevati, trovano al Mipel i prodotti che meglio soddisfano la loro richiesta. Una conferma della qualità delle collezioni esposte al salone di Milano"

Borse e accessori italiani sempre più internazionali

La pelletteria italiana, il nostro alto artigianato che coniuga qualità, design e arte del saper fare, piace sempre di più all'estero e l'edizione numero 102 del Mipel che si è svolta a Fieramilano, conferma questo trend e indica la strada da percorrere per crescere sempre di più sui mercati stranieri, soprattutto quelli dei Paesi emergeti. E' questo il segnale che arriva dal Salone internazionale della pelletteria e degli accessori, che ha visto 371 espositori di cui 128 esteri. La quattro giorni dedicata all'accessorio in pelle è lo specchio di un comparto che vede, nella prima parte del 2012, una flessione del mercato interno (-6%), a fronte di un'ottima performance delle esportazioni del made in Italy (+25%). I visitatori totali sono stati circa 16.700 (-5% rispetto al Mipel dello scorso settembre): 7870 italiani (-8% rispetto a settembre 2011) e 8874 stranieri (+2%). Il calo dei visitatori è stato però parzialmente compensato - spiega in una nota Mipel - dalla qualità dei buyer, registrata con soddisfazione dagli espositori. Tra i buyer stranieri da segnalare, soprattutto, giapponesi, cinesi e russi.

"Il crescente interesse di questi Paesi è un buon segnale – dice Giorgio Cannara, presidente Aimpes Mipel – perché significa che queste aree geografiche, sempre più attente a standard qualitativi molto elevati, trovano al Mipel i prodotti che meglio soddisfano la loro richiesta. Una conferma ulteriore della qualità delle collezioni esposte al salone di Milano". Da rilevare anche la buona presenza di visitatori dall'Ucraina, che si delinea sempre più come uno sbocco importante per la pelletteria di lusso. Mentre si è confermato in sofferenza il bacino europeo, in particolare quelle dei mercati spagnolo e tedesco.

"In un quadro economico che lascia intravvedere ancora pochi spiragli - conclude il presidente Cannara - il risultato degli scambi commerciali a Mipel è confortante poiché ha superato le aspettative".

Prossimo appuntamento con Mipel dal 3 al 6 marzo 2013, negli spazi di Fiera Milano a Rho, con le collezioni di pelletteria e accessori per l'autunno-inverno 2013-2014.

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