Borsa, male Milano: -3% Bruciati oltre 91 miliardi

Chiusura in ribasso per piazza Affari e i principali mercati europei, sprofondati nel pomeriggio in scia alle vendite che hanno colpito Wall Street. Milano lascia sul terreno il 3,06%. Male Francoforte e Parigi

Borsa, male Milano: -3% 
Bruciati oltre 91 miliardi

Milano - Chiusura di seduta in netto ribasso per la Borsa valori, di riflesso all’andamento negativo di Wall Street condizionata da dati contrastanti sulla situazione economica. L’indice Ftse Mib segna così un pesante arretramento del -3,13% a 22.060 punti, mentre l’All Share perde il 3,06%. Seduta di forti vendite per tutte le Borse europee: l’indice Dj stoxx 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli del Vecchio continente, ha ceduto l’1,99%. Vanno in fumo, in una sola seduta, oltre 91 miliardi di euro bruciati: si tratta del peggior calo degli ultimi quattro mesi.

Una chiusura pesante Piazza Affari aveva iniziato la giornata con un buon passo, sulla scia del rimbalzo di ieri, segnando anche un massimo in avvio del +0,7%. Già prima della metà seduta però la situazione si era capovolta, con il listino in calo, e subito dopo sono arrivati dati macro negativi, con il calo della spesa dei consumatori a settembre. L’avvio di Wall Street ha poi trascinato all’ingiù tutti i mercati europei, nonostante l’indice Pmi di Chicago e la fiducia del Michigan in crescita. Distesa di ribassi per le blue chip, con resistenza degli anticiclici come Snam e Terna. Unici rialzi per Parmalat e Geox, male le banche popolari.

Le blue chip a piazza Affari In campo bancario Unicredit chiude con un -3,38%, Intesa cede il 2,38% nonostante Citigroup abbia alzato il giudizio da ’hold’ a ’buy’. Monte Paschi perde il 3,07%. Peggio le popolari, con Banco Popolare -5,04%, Ubi -4,09%, Bpm -4,61%. Male anche gli assicurativi con Generali -4,24% e Fonsai -5,19%. In campo industriale Fiat cede il 3,61%, Exor il 5,21%, Pirelli -4,13% dopo un avvio brillante conseguente a un report favorevole di Morgan Stanley. Netto calo anche per Finmeccanica (-3,13%), Impregilo (-4,80%) e i cementi. Nell’energia Eni -3,81%, Enel -2,11%, tengono Snam Rete Gas (-0,23%) e Terna (-0,37%). Tiscali chiude l’aumento di capitale con un -19,5%; Telecom segna -3,65%.

Nei media Rcs è a -5,40%. Bene Parmalat (+0,86%), Geox (+0,38%), Fastweb (+0,62%). Tra gli altri titoli balzo di Risanamento (+9,36%) su voci circa ingressi di manager nel cda. Piaggio sale dello 0,70% dopo la trimestrale.

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