Bratislava, la bella sul Danubio da visitare in un fine settimana

Il nome Pressburg non piaceva proprio agli abitanti della ex capitale del Regno d'Ungheria, tanto da decidere, tramite un concorso pubblico, unico caso al mondo, di chiamarla Bratislava, oggi prima città del piccolo stato della Slovacchia.
Giovanissima capitale, solo dal 1993, Bratislava è da vivere lentamente, tra una sosta in una delle caffetterie contemporanee con annessa libreria, molto in voga il Gorila Urban Space (Námestie SNP) e il Panta Rhei (Vajnorská, 100), una visita al castello, dalla cui altura la vista è impareggiabile, una passeggiata lungo il Danubio blu o uno sguardo alle stravaganti sculture a grandezza naturale che popolano la scena urbana, prima tra tutte il Cumil, o Guardiano, l'uomo che fa capolino da un tombino. Qui il mood è very slow, per godersi al meglio una città che sta cambiando velocemente, lasciandosi alle spalle quarant'anni di immobilismo comunista, il filo spinato della cortina di ferro e i monumenti legati al realismo sovietico.
Un tour per la Città Vecchia, Staré Mesto, inizia dalla Porta di San Michele, unica delle quattro rimasta delle mura medioevali, attraverso la quale è d'uso trattenere il fiato ed esprimere un desiderio, per immergersi in un'atmosfera che ha sentore di Art Nouveau, rococò e gotico. Di quest'ultimo, la cattedrale di San Martino è l'esempio più imponente, tanto da essere stata usata per l'incoronazione di ben 11 monarchi ungheresi, tra cui la stessa Maria Teresa d'Asburgo. Imperdibili, la Casa del Buon Pastore (Zidovská street, 3) l'emblema del rococò, che ospita all'interno un curioso Museo degli Orologi e la fiabesca chiesa di Santa Elisabetta, o meglio la chiesa blu, il simbolo dell'art nouveau di Bratislava.
Poco distante, si fa una puntata da Ukubistu (Groslingova, 26), luogo di ritrovo di artisti e designer, per una cucina fusion di livello. Una breve passeggiata ed ecco davanti agli occhi le rive del Danubio, nel quartiere più vibrante della città.
Tutto ruota intorno all'avveniristico centro commerciale Eurovea, ma sedersi in uno dei tanti ristorantini alla moda affacciati sul fiume non ha prezzo. Tra questi, molto cool, come d'altra parte tantissimi altri locali della città, è il Mercado (Pribinova, 8): un luogo che riunisce l'architettura post-industriale con un concetto green molto spiccato. Chi invece ama i sapori robusti della cucina slovacca con birre artigianali alla spina sceglie Bratislavsky Mestiansky Pivovar (Dunajská ulica 21 o Drevená 8), un open space dal design contemporaneo di tendenza. E di tendenza lo sono pure alcuni hotel, il cui fil rouge è il lusso discreto. Una perla è il Marrol (www.hotelmarrols.sk), un boutique hotel premiatissimo a pochi passi dal Slovak National Theater e una vera oasi di pace, (weekend per 2 per 2 notti 335 euro, colazione e 1 cena al ristorante Messina inclusi).
Non da meno il Tulip (www.tuliphouse.sk), anche'esso un boutique hotel situato in un edificio in stile Art Nouveau particolarmente affascinante. Si dorme in una delle suite a 165 euro a notte con colazione e voucher per l'Ufo (www.u-f-o.sk), ristorante panoramico a ben 84,6 metri di altezza situato sull'unico pilone del Ponte Nuovo (Novy Most), unico ponte annoverato nella World Federation of Great Towers. Un menù internazionale molto curato (si degustano ben 7 portate a 69 euro) e una vista «spaziale» a 360° sul territorio circostante rendono l'Ufo un'esperienza da non perdere. In voga, nella piazza Hviezdoslav, il Lemontree e Sky Bar (www.skybar.sk) anch'esso con splendida vista sulla città.
Qui, dopo un drink a base di vodka, presenti ben 70 tipi, si opta per uno speziato menù thai, da accompagnare con un calice di Sauvignon o Chardonnay slovacco. E questa è la sorpresa. I vini slovacchi, infatti, soprattutto quelli provenienti dai Piccoli Carpazi, oggi fanno incetta di premi nei concorsi internazionali. Per degustarli, uno dei tanti wine bar della città. Al Vinimka (www.

vinimka), a pochi metri dalla Porta di San Michele, si sorseggiano, tra gli altri, ottime annate di Mrva&Stanko e Karpatská Perla, due tra le migliori cantine della Slovacchia.
Si vola a Bratislava con Ryan Air da Milano a/r da 51,99 euro, da Roma a 53,99. Per maggiori informazioni sul Paese visitare il sito: www.turismoslovacchia.it.