Flavio Briatore ha recentemente condiviso sui social un annuncio per una posizione lavorativa aperta in uno dei suoi locali di Montecarlo. Il post è stato condiviso sui profili dell'imprenditore ma ha immediatamente scatenato la polemica sulla paga, secondo alcuni troppo bassa.
“Cipriani Montecarlo cerca un Economo serio da affiancare allo Chef ed al management di per ricevere la merce, registrare fatture, immettere ordini e tenere aggiornato il sistema di controllo del magazzino. Necessaria buona volontà, preferibile una conoscenza, anche di base, della lingua francese, e la capacità di utilizzo di Excel. Importante una persona ordinata e volenterosa. Stipendio di base 2.000 euro netti al mese” ha scritto Briatore in doppia lingua sul suo seguitissimo profilo Facebook, dove non sono stati pochi i messaggi di persone pronte a candidarsi per il posto proposto. Tra questi, però, non sono mancati i contestatori, che hanno fatto notare all'imprenditore come la paga sia insufficiente per il tenore di vita di Montecarlo, dove il lavoratore dovrebbe presumibilmente trasferirsi. “Complimenti caro Flavio ma un economico bravo a 2000 euro al mese a Montecarlo non vive neanche sotto un ponte e comunque non lo troverai bravo a quelle cifre. Un economo è un manager a tutti gli effetti, stipendio minimo 3500/4000 al mese, come quelli che prendevano al Suvretta di St Moritz. Cordiali saluti” ha scritto una persona che evidentemente conosce il settore.
Non è mancata la replica di Flavio Briatore, che ha giustamente fatto notare come non sia necessario andare a vivere nel Principato di Monaco per lavorarci, vista la sua vicinanza con l'Italia: “Considerato che molte persone commentano ironicamente dicendo che uno stipendio importante di 2.000 euro al mese netti, non permette di vivere a Montecarlo, ho il piacere di dirvi che ogni giorno quasi cinquemila persone, partono da Ventimiglia, Bordighera, la provincia di Imperia, e qualcuno anche da più lontano, per venire a lavorare a Monaco, da frontalieri. Lo stesso accade ad esempio a Lugano con molti italiani che giornalmente vanno in Svizzera a lavorare.
” L'imprenditore, poi, attacca duramente chi ha sminuito l'opportunità di lavoro, accusandoli di preferire il reddito di cittadinanza: “Probabilmente queste persone sono le stesse che preferiscono il Reddito di Cittadinanza al prendere in mano la propria vita, il proprio destino ed il proprio futuro lavorando seriamente, per aziende serie come la nostra. L’annuncio è indirizzato principalmente a persone che vivono nella zona da Imperia a Nizza.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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