Briatore: «Tornare in F1? Macché, faccio il papà e mi godo la vita»

«Sono veramente soddisfatto d'essere diventato papà, sono così rilassato. A volte la vita può essere tanto bella». Parole e musica di Flavio Briatore che alla vigilia del Gp di Singapore, che all'ex capo della Renault evoca brutti ricordi (la gara del 2008, il crash-gate), assicura di non pensare ad un ritorno nel Circus: «Difficile che torni in Formula 1. Ho vinto sette titoli con squadre diverse - ricorda il manager italiano in una intervista ufficiale sul sito della F1 - Voglio divertirmi con quello che sto facendo che è la mia motivazione, e non voglio avere l'obbligo di un lavoro».
Ci sono state voci che collegano il nome di Briatore alla Pirelli, che sarà il fornitore unico di pneumatici dal 2011 in poi. «Ma a chi importa di pneumatici, che siano Pirelli o Bridgestone - risponde l'ex Renault sorridendo - la gente vuole sentire parlare di storie sui piloti, di storie sulla Ferrari. Questo è ciò che la gente vuole». E ancora: «Al momento non mi divertirei in Formula 1. Ora sono contento di quello che sto facendo, di essere un padre, un marito, e di prendermi cura dei miei investimenti. Le gare sono sempre spettacolari quando succede qualcosa di inaspettato, come ad esempio quando comincia a piovere.

Se mancano le sorprese per lo più le posizioni dalla partenza alla fine restano le stesse. Molto spesso - chiude Briatore - la gente nel paddock sembra dimenticare che è solo la lotta tra i piloti per le posizioni che attira le folle e non il lavoro dei tecnici».