"Ho visto la morte in faccia, non voglio più andare a scuola". A parlare è Selena, 16enne di Mesagne, la migliore amica di Melissa Bassi. La ragazza è stata colpita insieme alle compagne ed è ricoverata all'ospedale Perrino di Brindisi. Non sa ancora che Melissa è morta. "Siamo uscite subito fuori per vedere che cosa era successo.. chi era a terra, sangue, ambulanze, a un certo momento non si è capito più niente, non riuscivi a capire che cosa stava accadendo", racconta un'altra ragazza, "Ho visto Selena che si alzava... non aveva niente di grave, solo ustioni... non si vedeva più niente.. diceva Melissa, Melissa"
"Si stringe il cuore per il dolore che provo nell’immaginare il vuoto incolmabile che si è creato nel mondo degli affetti che circondava la carissima Melissa", commenta Giuseppe De Luca, presidente della Consulta provinciale degli studenti di cui la 16enne uccisa nell'esplosione di questa mattina faceva parte.
"Noi giovani - aggiunge - dobbiamo, ora più che mai, aggrapparci saldamente agli ideali di legalità, giustizia, uguaglianza sociale e tolleranza per i quali sono morti fedeli servitori dello Stato, semplici cittadini ed anche l’angelo di oggi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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