Per festeggiare i cinquantanni da quando la Biblioteca Sormani si trova nellattuale palazzo in corso di Porta Vittoria (prima era al Castello Sforzesco) è stato realizzato il volume Un ex libris per un cinquantenario che racchiude i 36 ex libris di 31 artisti appositamente contattati dalla biblioteca stessa: prestigiosi incisori e artisti, come Luciano Ragozzino, Alberto Casiraghy, Furio de Denaro e Guido Scarabattolo hanno realizzato ad hoc uno o più ex libris con tecniche miste (come acquaforte, xilografia o china acquerellata).
Lassessore alla Cultura Vittorio Sgarbi ha inaugurato ieri sera in Sormani il libro e lesposizione di tutti gli ex libris originali, che saranno in mostra fino al 29 febbraio. Insieme ai nuovi, la mostra contiene anche un numero di ex libris realizzati in passato, sempre per celebrare unoccasione importante. Lex libris è un segno di riconoscimento che indica il proprietario del volume: nacquero in Germania nel 1400 con larrivo della xilografia e della stampa. Si trattava di etichette, di «segni di bottega» che potessero permettere di riconoscere la provenienza del libro, oppure, una volta acquistato, andava ad indicare il proprietario. Ogni famiglia, ogni biblioteca, aveva il suo ex libris peculiare come segno di appartenenza di ogni volume.
Il più antico ex libris conosciuto appartiene ad Hans Jgler, cappellano della famiglia bavarese Von Shoenstett: è un cartiglio su cui è scritto il nome e sotto il quale vi è un ramoscello con un biancospino.
Un ex libris per un cinquantenario
Biblioteca Comunale Sormani
corso di Porta Vittoria 6
fino al 29 febbraio
orari: da lunedì a sabato
dalle 9 alle 19.30
Tel. 02/88.46.33.97
ingresso gratuito
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.