Un buon pareggio per il bilancio del Grifone

Il risultato equivale a un pari a San Siro contro la capolista Inter. E i piccoli azionisti lo hanno accolto con un lungo applauso. Il bilancio della società Genoa per il periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2009 si è chiuso con un utile ante-imposte positivo per un milione e 32mila euro che, successivamente al pagamento delle tasse, ha prodotto una perdita (esigua) di 598mila euro. Tradotto in termini calcistici: un buon pareggio. Il patrimonio netto sfiora i 3,5 milioni di euro. Non è possibile fare un raffronto con lo scorso anno quando il bilancio fu semestrale, perché questa volta si è deciso di spostare la data di chiusura al 31 dicembre per esigenze di consolidamento con la Fingiochi. «Questo risultato è frutto di un incremento dei ricavi che ha riguardato tutte le voci, dalle vendite di abbonamenti e biglietti, ai proventi televisivi, pubblicitari fino alle sponsorizzazioni e alle plusvalenze - ha detto l'amministratore delegato Alessandro Zarbano -. Tutte queste entrate sono state poi reinvestite nel patrimonio dei giocatori. Da gennaio ad oggi Preziosi ha effettuato ulteriori investimenti per due milioni di euro». Se l'Europa League ha portato nelle casse sociali 4,5 milioni e gli abbonamenti oltre cinque milioni, degni di nota sono anche i ricavi televisivi (21 milioni e 300mila euro), delle sponsorizzazioni (oltre 4 milioni), e della pubblicità (2milioni e 300mila euro). Ma la voce più importante è quella relativa alle plusvalenze che ammontano a 42 milioni. La cessione di Milito all'Inter ha consentito al Genoa di realizzare una plusvalenza di 18,5 milioni di euro, quella di Motta 10 milioni, quella di Matteo Ferrari 4,2 milioni, quella di Rubinho quasi 5, Bonucci e Meggiorini 500mila euro ciascuno. Zarbano ha rassicurato gli azionisti sul progetto della nuova cittadella rossoblù: «Il centro sportivo è in divenire, abbiamo già un accordo di massima con il proprietario del terreno». Confermate per un altro anno tutte le nomine del Cda: Preziosi, Blondet, Zarbano e Barabino.


Capitolo squadra: Kharja e Suazo migliorano, mentre Sokratis ieri ha svolto lavoro differenziato a causa di un lieve affaticamento muscolare. Oggi dovrebbe ritornare in gruppo. Bari-Genoa sarà diretta da Tommasi di Bassano del Grappa.

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