"Ormai è un giornale di ultra sinistra". Matteo Salvini non ne può proprio più. A farlo infuriare è l'ennesimo articolo pubblicato da Famiglia Cristiana che, a suo dire, riscrive la realtà pur di attaccarlo. "Il decreto Sicurezza - spiega il vice premier leghista - non è retroattivo e non caccia i bambini dai centri di accoglienza". Eppure, per il settimanale dei Paolini, una famiglia ghanese sarebbe finita improvvisamente in mezzo alla strada proprio per colpa del ministro dell'Interno.
"Non si può invitare a fare il presepe e non accogliere negli Sprar una coppia vera di giovani sposi che ha avuto un bimbo qualche mese fa e che ora è per strada - scrive l'arcivescovo di Campobasso, monsignor Giancarlo Maria Bregantini - non si può venerare il Crocifisso senza aver solidarietà con i Crocifissi della storia". L'intervento dell'arcivescovo chiude un approfondimento della rivista sul significato del Presepe in cui si racconta la storia di Yousef e Faith, genitori di una bimba di sei mesi e in attesa di un altro figlio, espulsi dal Centro di accoglienza di Crotone e gettati su una strada, a causa, scrive il monsignore, del decreto sicurezza. In aiuto della famiglia sono intervenuti la Caritas e la Croce Rossa, che hanno offerto una sistemazione provvisoria, fino a che una coppia ha messo a disposizione una casa sfitta."È assolutamente falso", tuona Salvini. L'allontanamento dalle strutture di accoglienza riguarda, infatti, tutti quegli immigrati che non hanno più diritto a rimanervi. Lo stesso avveniva anche prima che il parlamento approvasse il decreto Sicurezza. Eppure Famiglia Cristiana ha montato ad arte il caso di una famiglia ghanese che adesso si troverebbe senza un posto dove andare a dormire. "Sono impegnato, da ministro e da padre, a difendere i veri profughi e le persone più fragili (a partire dai bimbi) e allontanare delinquenti e clandestini", rivendica il titolare del Viminale dicendosi dispiaciuto per "l'ennesima menzogna" di Famiglia Cristiana.
Non è certo la prima volta che dal settimanale dei Paoli arriva un attacco del genere. A luglio avevano addirittura lanciato un anatema contro Salvini. "Vade retro" campeggiava in prima pagina paragonando il leader leghista al demonio. "Chi fa quella copertina vada all'Espresso o a la Repubblica - aveva commentato a suo tempo Salvini - da loro me l'aspetto ma non da Famiglia Cristiana". Oggi, però, non ha alcun dubbio: "Ormai (Famiglia Cristiana, ndr) è un giornale di ultra sinistra".
Al di là del dispiacere per l'articolo, Salvini ha comunque voluto ringraziare "tutti quei parroci e quei lettori" che, negli scorsi mesi, gli hanno testimoniato "vicinanza e affetto, preferendo il dialogo, l'approfondimento e la costruzione ad attacchi e bugie degne di un giornale politico di ultrasinistra, non di un settimanale cattolico". "Buon Santo Natale - è la conclusione - sempre che qualcuno non si offenda...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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