C’è un teatro dove il talento non viene «urlato»

Per la prossima stagione in programma titoli di sicuro successo come «Rumori fuori scena», «Risate al 23° piano» e novità come «Le invasioni barbariche» e «Oh Romeo»

È una pietanza a base di «buon teatro» quella che il Vittoria offre al suo pubblico per la prossima stagione, al via dal 5 ottobre. «In un momento in cui lo spettacolo oscilla tra grandi musical, grandi comici e grandi eventi - spiega il direttore Attilio Corsini - il nostro intento è presentare una panoramica del teatro di buona fattura, con autori, attori e registi di qualità, del tipo che non fa né evento né chiasso ma “solo” bene allo spettatore». Per inaugurare il cartellone, la tenda di velluto rosso dello stabile testaccino si aprirà sul fiore all’occhiello della storica compagnia Attori & Tecnici: la commedia di Michael Frayn Rumori fuori scena, titolo che festeggia i suoi 24 anni e dopo migliaia di repliche torna nella versione e traduzione dello stesso Corsini (sua è anche la regia), che così descrive le trasformazioni che il tempo ha apportato alla pièce: «l’unico mutamento che si potrebbe notare, rispetto al debutto al teatro Flaiano la sera del 4 dicembre 1983, riguarda in senso fisico il cast di attori che lo recitano da quel giorno». Gli interpreti - che vedremo in scena dal 5 ottobre al 4 novembre e dal 21 dicembre al primo gennaio 2008 - sono Viviana Toniolo, Stefano Altieri, Annalisa Di Nola e Stefano Messina.
Dal 6 al 25 novembre, invece, sarà il turno della commedia L’altro lato del letto di David Serrano e Roberto Santiago, una prima nazionale con attrici di fama come Vittoria Belvedere e Milena Miconi accanto ad Augusto Fornari e Michele La Ginestra, mentre a dicembre (27 novembre-23 dicembre) i riflettori si accenderanno sul talento di Massimo Lopez, interprete di Oh Romeo, rivisitazione del capolavoro Shakespeariano di Ephraim Kishon (regia di Giorgio Lopez). Ecco arrivare, dall’11 gennaio al 3 febbraio il pezzo forte del nuovo anno, un’altra produzione della compagnia «residente»: la messa in scena dell'adattamento teatrale del film di Denys Arcand Le invasioni barbariche (adattamento e regia di Corsini).
A un fatto di cronaca si ispira invece Suor Agostina di Roberto Guicciardini, rievocazione dell’assassinio della suora proclamata santa nel ’99 da Giovanni Paolo II.

Da annunciare, poi, nomi di grande popolarità, da Lillo e Greg a Pino e Claudio Insegno (alle prese con le Risate al 23° piano di Neil Simon), e classici come Tolstoj (La luce splende nelle tenebre).
Completa l’attività del Vittoria, fuori cartellone, la nona edizione dei «Tè letterari» di Gianni Bonagura e Marcello Teodonio (ogni venerdì alle 17) tra letture e «risvegli di reminiscenze». Info: 06-5740170.

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