Calcio, la sfida finisce con 6 arresti e due feriti

Nel triangolare in campo squadre egiziane e boliviane

Sei in carcere e due in ospedale. Rapina in banca finita male? No. Semplice, si fa per dire, triangolare di calcio. Fra immigrati, tutti regolari. Un mini torneo ferragostano finito nel più imprevedibile dei modi fra tre squadre di boliviani, ecuadoriani ed egiziani. La scintilla dopo uno scontro di gioco, uno di quelli che normalmente finiscono con qualche insulto e uno spintone. E, invece, il portiere egiziano e l’attaccante boliviano che l’aveva colpito per reazione con un calcio al ginocchio, va ben oltre. Soprattutto perché, in difesa del portiere, entra in campo il fratello che pensa bene di colpire in testa il bomber con delle cinghiate. La scena è andata in onda l’altra sera poco prima del tramonto in un campo di via Bianca Milesi, quartiere Baggio con vista sul verde del Parco delle Cave. Ma anche sulla caserma dei carabinieri della zona. Si gioca e va tutto bene fino al primo gol, quando una carica al portiere egiziano innesca la mega rissa.
Tabellino.

Sei in carcere: quattro egiziani, un boliviano e un ecuadoriano che ha partecipato all’invasione di campo come supporter dei boliviani. Processo per direttissima con udienza rinviata e ritorno in libertà. Due, invece, finiscono all’ospedale San Carlo a farsi medicare.

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