La sfida fra Cagliari e Atalanta, valida per la 31ª giornata di Serie A termina sul 2-1 per i padroni di casa che dopo aver subito il gol di Scamacca la ribaltano prima con il primo gol in maglia rossoblù di Augello e poi con il colpo di testa del subentrato Viola. Gli uomini di Ranieri, grazie a questa vittoria, salgono a quota 30 in classifica, con 4 punti sul terzultimo posto; per gli ospiti i punti restano 50, ben 8 in meno rispetto al quarto posto occupato dal Bologna e a 5 lunghezze dalla Roma quinta.
Le scelte dei due allenatori
Claudio Ranieri a sorpresa lascia in panchina sia Luvumbo che Lapadula e lancia Shomurodov unica punta con Gateano e Oristanio alle sue spalle. Gian Piero Gasperini opta anche per due cambi e schiera Lookman e Koopmeiners dal primo minuto al posto di Pasalic e Miranchuk che avevano confezionato il primo gol contro il Napoli.
Primo tempo
Una ottima partenza dell’Atalanta viene capitalizzata da Scamacca al 13’ che con un tocco sotto batte Scuffet sull’uscita e chiude nel migliore dei modi una bella azione corale orchestrata da Koopmeiners e alla quale si aggiunge l’assist di Lookman. Ospiti meritatamente in vantaggio contro un Cagliari troppo schiacciato che in una sola occasione è riuscito a ripartire in contropiede ma senza andare ad impensierire Carnesecchi.
È intorno alla mezzora che arriva la reazione del Cagliari dopo che Lookman aveva avuto la palla del secondo gol ma la sua conclusione è stata respinta dalla retroguardia sarda: i padroni di casa, ridisegnati da Ranieri, si sono gettati in massa negli ultimi venticinque metri bergamaschi, reclamando anche due rigori sui quali il Var dopo un breve check ha confermato la decisione del direttore di gara in uno stadio letteralmente infuocato ma al 42’ dopo l’ennesima azione a testa bassa, Augello, al primo gol in maglia sarda, ben servito da Shomurodov, batte Carnesecchi aprendo il piattone in area e riequilibrando la sfida nell’ultima emozione di questa prima frazione giocata su ritmi altissimi.
Secondo tempo
Seconda frazione decisamente più blanda rispetto al primo tempo, sia in termini di occasioni che di agonismo, con parecchi errori da parte di ambedue le squadre negli ultimi venti metri. Ambedue gli allenatori hanno prontamente cambiato qualcosa per sbloccare una sfida che, intorno all’ora di gioco, sembra bloccata. Nella fase più delicata del match, intorno al 75’, la partita si infiamma per un fallo di reazione di Toloi su Luvumbo a palla lontana: prima i giocatori delle due squadre arrivano al faccia a faccia, poi Rapuano mette mano al cartellino giallo e decide di mostrare il pugno duro. Dopo un primo tempo corretto, in appena trenta minuti dal fischio di inizio del secondo tempo, sono ben sei i cartellini sventolati dal direttore di gara.
Viola completa la rimonta del Cagliari segnando di testa su un bel cross di Luvumbo e batte Carnesecchi spizzicando sul palo lungo: per i sardi arriva una rete di vitale importanza per la lotta salvezza in un Aprile pieno di sfide di vitale importanza e andando a resistere all’assalto finale dell’Atalanta nei 5’ di recupero e portando a 16 su 30 i punti ottenuti da situazione di svantaggio.
Il tabellino
CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Nandez (79’ Zappa), Mina, Dossena, Augello (79’ Azzi); Sulemana, Makoumbou, Deiola (86’ Wieteska); Gaetano (79’ Viola), Oristanio; Shomurodov (66’ Luvumbo). Allenatore: Claudio Ranieri
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer [46’ Bakker (86’ Ruggeri)], Ederson, de Roon, Zappacosta (66’ Holm); Koopmeiners (55’ De Ketelaere); Lookman, Scamacca (55’ Touré).
Marcatori: 13’ Scamacca (A), 42’ Augello (C), 88’ Viola (C)
Ammoniti: De Roon (A), Zappacosta (A), Deiola (C), Toloi (A), Luvumbo (C), Nandez (C)
Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.